Il presente ciclo migratorio è iniziato nei primi anni '90.
Significa che una persona di 20 anni, arrivata qui, ad esempio nel 1990, oggi ha 48 anni.
Se ha avuto figli, ad esempio, nati intorno al 1995, essi sono pienamente italiani e potrebbero avere a breve figli a loro volta.
Queste persone sono, dunque, cittadini italiani, residenti da quasi 30 anni in Italia. I loro figli sono nati in Italia da cittadini italiani e sono cittadini italiani a loro volta. Italiani da 2 generazioni saranno i loro figli, a breve.
Uno che urla tutti i giorni "prima gli italiani", lo sa o pensa di fare "graduatorie di italiani" più o meno "colorati" ?
Secondo l’Istat, dal 1993 al 2014 in Italia sono nati quasi 971 mila bambini stranieri, con un trend di crescita che si è invertito solo negli ultimi due anni.
In particolare, i nati in Italia rappresentano il 72,7 per cento dei ragazzi stranieri con meno di 18 anni. La quota è più elevata nella classe di età 0-5 (93,5%) e si riduce al crescere dell’età fino a toccare il minimo del 24,0 per cento nella classe di età 14-17 anni. La situazione cambia inoltre tra una comunità e l’altra: la quota di nati in Italia sfiora l’89% tra i figli di cinesi, ma non arriva al 65% tra i figli di romeni e nemmeno al 60% tra i figli di immigrati ucraini.
I minori che acquisiscono la cittadinanza per trasmissione dai genitori e coloro che, nati nelnostro Paese, al compimento del diciottesimo anno, scelgono la cittadinanza italiana sono aumentati in maniera costante e molto sostenuta: da circa 11 mila nel 2011 a più di 50 mila nel 2014.
http://www.stranieriinitalia.it/attu...e-sospesa.html