Come se il risultato del voto italiano e l'avanzare di movimenti populisti in altri paesi non fossero una protesta di massa. La questione è che la realtà è quella che è, ma la sua interpretazione è variabile e manipolabile e chi non la sa interpretare casca dalla poltrona e non capisce neanche quale sia il motivo.
il motivo è abbastanza semplice, e cioè la comprensibile propensione alla chiusura da parte di chi sta meglio nei confronti di chi sta peggio, dappertutto;
la probabilità tecnica di questa cosa, però, non è una grande alleanza di questi che vogliono chiudere, ma esattamente l'opposto, e cioè una frattura che ci vede esclusi e che, verosimilmente provocherà fratture interne anche da noi;
se nei prossimi giorni Merkel non riesce ad imporsi alla sua destra e non incassiamo nulla, restando isolati e alleati di quelli che vogliono chiudere le frontiere nazionali, con la BCE in procinto di passare ad una guida tedesca molto più rigorosa di quella di Draghi, tutte le tensioni economiche si scaricano all'interno; con quali prospettive ?
c'� del lardo in Garfagnana
Cioè il motivo sarebbe il razzismo degli europei? Come se poveri ed immigrati non fossero mai esistiti prima...
no, non il razzismo, al quale credo poco, se non come fenomeno collaterale;
piuttosto, la paura che alligna un po' ovunque di essere retrocessi socialmente a contatto con le realtà dei problemi;
se osservi con attenzione, le stesse dinamiche le hai pari-pari come frattale quando c'è da dislocare un inceneritore o piazzare un campo nomadi, e le lobbies dei quartieri borghesi riescono puntualmente a spostare il problema sulle periferie disagiate;
cioè, la regola è che quando prevale una regola di chiusura del not-in-my-backyard, vince sempre un "nord", che siano i nordeuropei, i norditaliani, i borghesi di Roma-nord, e, nello scarica-barile, il cerino resta in mano sempre ai più deboli, quelli che hanno meno potere contrattuale per far valere una regola generale;
come sempre: se non stabilisci regole di meritocrazia nello studio o nell'accesso alle posizioni apicali, i figli di papà saranno sempre dirigenti, e le donne sempre escluse, perché prevalgono i rapporti di forza e potere consolidati, in grado di imporre regole informali;
allo stesso modo per gli immigrati: se si arriva allo scontro o al nulla di fatto, è facilissimo per chi non li vuole ed è in posizione geografica di forza dire: va bene, sospendiamo Schengen e chiudiamo le frontiere; poi che facciamo noi ? magari respingiamo tutti, ma ci ritroviamo da soli con le code al Brennero e nei valichi, le merci che restano ferme giorni, i costi che salgono in proporzione, ecc...
in UK stanno facendo piani di emergenza e approvvigionamento di medicinali e generi di prima necessità per le prospettive catastrofiche di questa sola conseguenza logistica della Brexit, a prescindere dalle diseconomie che la scelta comporta.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo e non ci si può far niente perchè si fa fatica per migliorare le proprie condizioni, collettivamente parlando, e quindi poi si vorrebbe mantenerle.
Il fatto è che qui da noi l'elettore medio ha già sentito che l'Italia è diventata la parte più debole e rimasta col cerino in mano.cioè, la regola è che quando prevale una regola di chiusura del not-in-my-backyard, vince sempre un "nord", che siano i nordeuropei, i norditaliani, i borghesi di Roma-nord, e, nello scarica-barile, il cerino resta in mano sempre ai più deboli, quelli che hanno meno potere contrattuale per far valere una regola generale;
come sempre: se non stabilisci regole di meritocrazia nello studio o nell'accesso alle posizioni apicali, i figli di papà saranno sempre dirigenti, e le donne sempre escluse, perché prevalgono i rapporti di forza e potere consolidati, in grado di imporre regole informali;
allo stesso modo per gli immigrati: se si arriva allo scontro o al nulla di fatto, è facilissimo per chi non li vuole ed è in posizione geografica di forza dire: va bene, sospendiamo Schengen e chiudiamo le frontiere; poi che facciamo noi ? magari respingiamo tutti, ma ci ritroviamo da soli con le code al Brennero e nei valichi, le merci che restano ferme giorni, i costi che salgono in proporzione, ecc...
in UK stanno facendo piani di emergenza e approvvigionamento di medicinali e generi di prima necessità per le prospettive catastrofiche di questa sola conseguenza logistica della Brexit, a prescindere dalle diseconomie che la scelta comporta.