Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Per rispondere a questi interrogativi può essere utile rileggere il testo della discussione "Ma è così cattiva, poi, la morte?", che postai per primo come Arcobaleno, se non ricordo male. Lo ripeto per comodità:

Da "Spigolature", testo bahà'ì:

165:1 Sappi che ogni orecchio che ode, se tenuto puro e
immacolato, deve sempre e da ogni parte ascoltare la
voce che pronunzia queste sante parole: «In verità,
veniamo da Dio e a Lui ritorneremo». I misteri della
morte e del ritorno dell’uomo non sono stati divulgati
e rimangono ancora sconosciuti. Per la giustizia di
Dio! Se fossero rivelati, provocherebbero un tale
spavento e un tale dolore che alcuni morrebbero,
mentre altri sarebbero colti da tale gioia da desiderare
la morte e implorare con incessante brama l’unico
vero di Dio – esaltata sia la Sua gloria – di affrettare
la loro fine.
2 La morte offre a ogni fiducioso credente la coppa
che è vera vita. Dona gioia ed è apportatrice di contentezza.
Conferisce il dono della vita eterna.
3 Quanto a coloro che hanno gustato il frutto
dell’esistenza terrena dell’uomo, che è il riconoscimento
dell’unico vero Dio – esaltata sia la Sua gloria
– la loro vita ulteriore sarà tale che non possiamo
descriverla. Ne ha conoscenza solo Dio, il Signore di
tutti i mondi.

Possono essere utili anche due citazioni dal Corano:

La vita terrena non è se non un gioco e uno scherzo, mentre per certo la dimora avvenire è [ben] migliore per quelli che temono [Dio]; non comprendete voi? (6:32)

[Quanto alla] vita monacale, [non] la istituirono, - né [noi] l'abbiamo loro prescritta - se non per ottenere il compiacimento di Dio, ma non l'osservarono come avrebbe dovuto venire osservata; demmo poi a quelli di essi che credettero la loro mercede, però molti di essi furono empi. (57:27)

La seconda citazione può senz'altro far pensare all'esistenza di una paradiso e di un inferno celesti, in attesa di quelli che si realizzeranno qui sulla Terra alla fine dei tempi.
Infatti ne ho fatto uno nuovo.