Avranno pure un'apocalittica, verrà Dio e come verrà se verrà?
In fondo il sogno ebraico è quello di fare la volontà del proprio Dio, ma per che cosa?
Noi cristiani siamo in situazione di attesa.
Per essere in cammino e non andare a vanvera è necessaria una meta.
Gli ebrei hanno tante profezie. Il loro sogno è uguale a quello di chi, giocando a 7 e 1/2, dice: sto. Sono soddisfatti delle carte che hanno in mano, non vogliono neanche una carta in più.
Se uno non ha una meta, fa bene a stare fermo, aspettando che le situazioni si risolvano da sole, senza muovere un dito.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Così è un cane che si morde la coda cono. Tu fai ogni volta finta di non capire il succo delle risposte che ti dò o ti diamo. Se tiri fuori la morte io ti sventolo la sua origine sotto il naso e non ti puoi nascondere dietro un dito o appellarti alla scusa del libero arbitrio e delle scelte.
Se lo stato italiano ti punisse con la tortura per qualche reato, avresti da ridire. "L'uomo avvisato mezzo salvato" lo puoi rivendere come giustificazione solo fino ad un certo punto.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
le religioni sono arroccamenti nei dogmi, per definizione;
il cristiano è arroccato sulla divinità e resurrezione di Gesù; vagliele a contestare...
questa domanda che si pone crep è possibile solo per un cattolico che non abbia presente come funzionano le altre confessioni;
cristiani riformati, ebrei e - in minor misura, ma solo per motivi contingenti, non per principio - musulmani "galleggiano" in eterno, poiché sono pluralisti; esistono diverse correnti in quelle confessioni, conservatrici, liberali, riformate, tutte legittime; per dire, gli ebrei ultra-ortodossi in Israele prendono a sassate i loro soldati perché considerano blasfemo lo stato, visto che il messia ancora non è arrivato, e vengono a loro volta duramente manganellati; poi, hanno i loro riformati e i liberali, come nel cristianesimo; e così anche tra i musulmani;
tra le chiese riformate c'è tutto e il suo contrario; il Ku Klux Klan nasce come società fondamentalista, visto che nella Bibbia si postula la separazione delle razze, mentre molte hanno posizioni opposte;
perciò, il problema di una direzione non si pone, perché non sono omogenei;
perciò, solo un cattolico può pensare ad un corpo di fedeli in termini di omogeneità e "direzione", perché parte dall'archetipo di un qualcosa che deve confrontarsi coi tempi; una nozione che ha senso solo se si dà per scontata un'autorità di vertice tenuta a riformare la dottrina, che nella altre confessioni non c'è.
c'� del lardo in Garfagnana
Ci hai fatto un bel romanzo.
Il mio dire che mi sembrino arroccati dipendeva dalla contingenza della locazione dello stato d'Israele; il popolo non si azzarda a rinunciare alla sicurezza, cosicché ne esce un arrocco anche in senso religioso.
Per questo Gesù ha rifiutato i religiosi della religione ufficiale, perché, pur di mantenere lo stato quo erano disposti a tutto.
Situazione deleteria per un popolo profondamente religioso; infatti sorgeva un messia dopo l'altro, partivano tutti dal deserto ed attraversavano il Giordano come aveva fatto Giosuè al tempo della conquista.
Il tuo discorso della limitatezza delle proiezioni di chi non conosce a fondo altre religioni od altre situazione non mi trova d'accordo per il semplice fatto che tra un polo all'altro, qualsiasi sia il regime od il credo, esistono sempre infinite varietà, da noi come da altre parti.
Per farti un esempio potrei supporre che le variazioni attorno al regime totalitario dell'Unione Sovietica, siano le stesse se non di più di quelle che ci sarebbero nell'intero arco costituzionale di una democrazia; poi per capire basta fare le proporzioni.
Ultima modifica di crepuscolo; 22-08-2018 alle 22:08
Politicamente stanno continuando con la colonizzazione di alcuni territori occupati con l'ultima guerra. Un significato questo ce l'avrà. Non credo che Israele si possa definire uno stato teocratico. Anche perché se gli ebrei sono famosi come popolo eletto, sono anche famosi per le loro disubbidienze a Dio.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
non capisco il discorso; lo stato di Israele ospita solo una parte minoritaria dell'ebraismo, oltre che molti arabi musulmani;
la questione della sicurezza è politica e strategica, oltre che demografica;
ma la religione in senso stretto c'entra pochissimo, dato che quelli sono secolarizzati come in tutto l'Occidente; non credo che gli arabi abbiano soldatesse in bikini, in spiaggia, col mitra accanto
i partiti religiosi hanno un peso politico solo in chiave di reazione anti araba, perché i musulmani crescono demograficamente molto di più e in prospettiva potrebbero diventare maggioranza.
c'� del lardo in Garfagnana