Originariamente Scritto da
crepuscolo
Infatti è abbastanza noto che i redattori finali, cioè dei testi di cui disponiamo, od anche, quelli apocrifi, specialmente gnostici, che sono sopravvissuti alla distruzione sistematica operata dalla chiesa, non più nascente, che non disdegnava si parlasse di Gesù, ma di quella chiesa che conogelato metterebbe con la c maiscola, ma che in realtà si è dimostrata, sin dal suo consolidamento, autoritaria quanto mai. Il Vangelo riporta che Gesù possedeva questa autorità meravigliando la gente, ma Pietro o chi per lui purtroppo la deve prendere in prestito.
Per questo io considero la cosiddetta "chiesa" di nessuna originale autorità se non quella ricevuta da Gesù, e qui, nel seguirlo, a mi avviso, il clero tende ad accumularsi nei cosiddetti nodi gordiani, o,per stare ad oggi, nella pubblicità del "bianco più bianco" in controluce alla finestra,che fa trasparire le più piccole sbavature, ma così evidenti che il fedele potrebbe applicare la regole universale della congruità tra il linguaggio e la realtà dei fatti, ed il clero e tutto il circondario dovrebbe vergognarsi per fatti accaduti nel passato e nel presente.
Perciò, caro Tiberio, io applico a me, invece di cercarlo cocciutamente nel mio prossimo, la coerenza che traspare dal Vangelo, che è anche un buon metodo per capire da chi siamo circondati: Il pensiero, prima ancora di esprimerlo per iscritto od a voce, necessita di una intenzione che è la conseguente azione, che nella Bibbia è rappresentato da alberi e frutta.
Tali alberi producono secondo le informazione inscritte nel suo seme, quello stesso seme che per generarlo ha dovuto trasformarsi; pensa inoltre che in quel misterioso tempo in cui è vissuto Gesù era come un morire. L'insegnamento che se ne deduce è quello di rinunciare ad essere se stessi per l'amore di una forza molto più grande e coinvolgente, rappresentata dall'albero al suo apice, cioè alla maturazione.
Concludendo riguardo ai riti, sinceramente sarei propenso a farli rimanere nei loro luoghi, nel loro ambito; in fondo la prima religione era motivata dal culto dei morti di cui i viventi non conoscevano se non l'ultima destinazione, quella della sepoltura, che col tempo ha mostrato una certa organizzazione nella disuguaglianza, come se al morto gliene fregasse, infatti Totò li ha resuscitati con la sua "A livella"
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