No Politica

[follemente]

Oggi voglio parlare dell'attuale governo composto da dilettanti allo sbaraglio, scelti e diretti da un comico, che ci dovrebbero far ridere per le corbellerie che dicono (traforo del Brennero, manipolazioni di Decreti al Quirinale etc.) e per le caxxate che combinano, se queste non si riversassero su di noi, i nostri figli ed il nostro futuro. L'altra metà del governo, di destra nel senso più becero del termine, finti nazionalisti che hanno sempre urlato ed inveito contro il meridione d'Italia ed i suoi cittadini, al pari degli extra comunitari e non, negri e non, razzisti di professione e ladri per vocazione completano il quadro.

Dunque questo govarno di cui avrebbe la pseudo maggioranza il gruppo del comico genovese, che per gli ultimi 10 anni ha inveito contro il governo, denunciando il vero ed il falso per aizzare il popolo contro di esso, contro tutta la classe politica, anche quella all'opposizione e che ha fatto promesse populiste che non è in grado di mantenere e soddisfare ed aveva giurato espergiurato di non allearsi MAI con altri soggetti politici che non appartenessero al M5S, e sopratutto MAI con la Lega, ha dovuto, non malgrado, ma con gioia, visti gli attuali comportamenti, abbracciare coloro che definivano fascisti e che avevano giurato, ma sono sempre stati spergiuro, di non allearsi mai con essi. Ed oggi, sembra, che abbiano ceduto lo scettro di comando a loro già tenendo presente che non hanno potuto ottenere il premierato, accontentandosi di una testa di legno che recita la parte di primo ministro a mezzo servizio dei due vice.

Credo che tutti voi ben conosciate cosa sia lo spread, cos'è il debito pubblico che ogni italiano, dalla nascita contrae per ben oltre 30mila euro attuali e le tragiche conseguenze di queste due voci, non le sole ed uniche in negativo della nostra Repubblica, ebbene il primo marzo 2018, alcuni giorni prima delle elezioni politiche, con ancora Gentiloni al governo, la Borsa italiana viaggiava tranquilla e lo spread era calcolato a 150 punti, dopo 6 mesi dall'insediamento del nuovo esecutivo abbiamo una situazione sconvolta e travolta, abbiamo perso e persiamo credibilità, il debito è aumentato vertiginosamente e lo spread oggi è a 331 punti, più del doppio dalla data di partenza.

Sono schifato a dir poco, ma molto più preoccupato, e voi?

Concordo.

Il risultato sinora ottenuto è che stiamo pagando centinaia di milioni in più al mese di interessi passivi, 5 miliardi previsti solo per il 2019.

Ma questo non interessa a nessuno, perché nessuno ancora se ne accorge. Le priorità sono altre, immediate. E non importa se porteranno l'Italia sul lastrico e fuori dall'Europa.