Dai Tiberio, ma non vedi che ruotolo scherza? E' un buontempone.
non so se avete notato che la (a mio parere) bella donna in foto indossa una t-shirt con il nome auschwitz modificato dal suffisso "land", insomma un ricovero termale dove far divertire i bambini. notevoli le somiglianze tra disney e nonno adolf. notevoli. a conferma di quanto da me detto in altra sede e sempre che la foto non sia stata photoshoppata.
beh, è proprio quello l'elemento che ha suscitato la discussione ovunque; c'è il filmato e nessun Photoshop; peraltro, la bella signora è stata espulsa persino da Forza Nuova per quella maglietta; non perché i suoi sodali esecrassero, visto che probabilmente l'hanno anche loro e si sono fatti grasse risate per quell'"humour nero"; ma perché la signora rappresenta un prototipo sub-umano persino per gente che si diletta in pagliacciate come quella di Predappio;
sia chiaro: non ne sto facendo una questione etica, di esecrazione del Fascismo o dell'antisemitismo; è una questione di collocazione del proprio rapporto con le idee: cioè, se travestirsi da Uomo ragno e fantasticare di super-poteri è comprensibile per un bambino di 8 anni, travestirsi da federale fascista, dove già l'originale panzone di paese con baionetta sguainata era una caricatura del guerriero - platealmente smascherata dalle fughe e viltà innumerevoli di quella storia, ignorata - per un bottegaio adulto di provincia è la confessione di una marginalità, più culturale che economica, senza speranza, per l'incapacità di rapportarsi ad idee "forti" e presenti in grado di orientare coerentemente la propria esistenza, appunto, adulta; il problema si sposta qui:
anche questo non sarebbe un problema, perché si può giocare con qualsiasi tragedia o idea che la nutre se ci si trova nel gorgo di quella marginalità sub-umana; la condizione normale di chiunque è quella di diventare "altro": un figlio disabile, una malattia rara, un medico, infermiere o badante che sacrifica o dileggia con cinismo il genitore anziano, l'assistente d'infanzia che picchia i bambini al nido, prima o poi capitano a tutti, a rivelare il senso dell'umorismo nero;
la vera tragedia delle persone intellettualmente marginali, magari anche istruite, consiste nell'incapacità di distinguere un'epica fasulla, perché di esima mano, fuori dalla realtà vissuta, dalle possibilità di un'epica coerente al proprio essere, quando per la prima volta l'istruzione lo consentirebbe;
è grottesco che gente nata e cresciuta con un ruolo possibile, una possibile libertà di autodeterminazione cui corrispondono stili di vita, gusti musicali, rapporto con l'autorità, aspettative quotidiane, mimi l'identificazione con un proprio opposto, fingendosi col pensiero in un mondo di fantasia da fumetto, senza accorgersi che la schiavitù diventa reale proprio per la propria rinuncia ad elaborare quello che è sotto al naso e che genera odio per se stessi e rassegnazione;
cioè, gente che magari vive nei posti più belli del pianeta è tiranneggiata da vicini di casa che li coprono di immondizie, sversano rifiuti tossici nei loro orti e gli vendono pomodori alla diossina, ricoprono le coste di orrori abusivi, rubano l'acqua, l'energia elettrica e tutte le speranze, che occupa lo spazio ideologico pere interpretare questa realtà coi complotti demo-pluto-giudaici o con le mirianate tradizionaliste tipo "sposati e sii sottomessa", ma senza colf...
c'� del lardo in Garfagnana
sono stanco di vivere in una dittatura zohariana, prima la sovverto usando le buone maniere e poi mi trasferisco negli states, sono stanco della censura e dei pilotamenti zucconici
appunto, confermi la diagnosi:
se c'è un luogo e un compact di valori che in una narrazione paranoide da dittatura zohariana corrisponde a quello cui tu vorresti sfuggire sono proprio gli Stati Uniti
non te ne accorgi perché sei talmente intriso di paradigmi di ciò che dici di odiare da aver perso qualsiasi aggancio culturale al reale che ti consentirebbe di sapere dove ti trovi, e sei senza bussola; non capisci nemmeno il senso e la radice della musica che ti piace e che posti qui, figuriamoci le idee...
c'� del lardo in Garfagnana
Rilassati Axe, il mondo è un palcoscenico.
negli stati uniti c'è libertà di parola, in italia no, dopo averla ristabilita parto
io sono rilassatissimo, pure troppo per chi mi conosce di persona;
anche perché sono in auto, con musica e accessori; ho davanti un autobus in cui alcuni incontinenti credono di scorreggiare ma si cagano sotto; al massimo, mi può capitare di dovermi fermare dietro al bus che si blocca, ma non me la faccio certo a piedi con le mutande smerdate, anche se preferirei evitarmi lo spettacolo; ma ci posso anche ridere su
c'� del lardo in Garfagnana