Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
Siamo in una spirale di delirio, la gente pubblica bellamente ogni minimo dettaglio della propria vita online e poi ci si fanno mille menate se un sito profila i suoi utenti
La profilazione degli utenti sarebbe una menata?
Profilare gli utenti per le grandi aziende significa poter produrre ciò che noi vogliamo spesso prima che arrivi al nostro livello di coscienza.
Sapere cosa facciamo, conoscere i nostri comportamenti e quindi i nostri gusti significa prevedere i comportamenti, significa avere così tante informazioni su di noi da essere in grado di condizionarci a fare delle scelte. Le pubblicità mirate, le bolle di filtraggio, sono solo alcune delle prove "tangibili".
Questi sono esempi per condizionarci a, ad esempio, farci stare più tempo sul loro sito, farci acquistare qualcosa, ma domani?
E intendo davvero "domani" e non "un domani". Saranno magari in grado di sapere se potremmo essere in grado di compiere qualche reato o magari potrebbero sapere chi potremmo eleggere togliendoci quindi la democrazia facendoci credere che sia una comodità per noi?
Sì, sono volutamente esagerata ma per favore non sottovalutiamo questi argomenti.
Se non fossero leggi a proteggere i nostri dati, con tutto il potere che hanno (e che avranno) le aziende che li possiedono, staremmo già vivendo scenari degni di Orwell (che comunque si prospettano).
Intanto il GPDR ha messo dei paletti "giganti del web" che per colpa di una lacuna della vecchia Direttiva, hanno potuto fare ciò che volevano con i dati di cittadini europei.
Oltre alla nomina del DPO e altra roba che hai citato, ce ne sono di interessanti come il diritto all'oblio ad esempio.
Queste nascono da necessità e problematiche estremamente attuali.
Mi dirai che sono fin troppo attuali, e la tecnologia va talmente tanto veloce che, una legge che ci ha messo 5 anni a venir fuori, più 2 per entrare in vigore, fra due anni rischi di essere già a tratti obsoleta.