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“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Aggiungo che nell'altro sesso (qui ci siamo concentrati sulle relazioni ma non è che si parli solo di persone con cui si hanno relazioni sessuali o sentimentali) annoia la tendenza all'autocommiserazione che vedo in molti uomini. Poi si lamentano di non trovare una compagna. Ma sticazzi, se passi il tempo a lamentarti delle sfighe della tua vita come se fossi l'unica persona al mondo ad avere problemi, le donne fuggono alla velocità della luce.
Poi mi annoia l'incapacità di prendere decisioni chiare: molti uomini non sanno quello che vogliono e non prendono decisioni manco a puntargli una pistola alla testa.
E ancora, questa è più personale, mi annoiano gli uomini che mi guardano come fossi un'aliena perché su tante cose ho gusti e preferenze che sono più maschili che femminili, perché "non mi comporto da donna". Perché non mi comporto come la "femmina da proteggere" come vorrebbero loro.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dark io non ho ancora capito se vedi gli uomini come degli zuzzurelloni che vanno alle feste a pomiciare con la solita reticente di turno, oppure un gruppo di persone con tendenza alla commiserazione. Delle due l’una, sennò non sono gli uomini.
Non è che vi sia una categoria univoca, fortunatamente.
Non dirò mai "tutti gli uomini sono così".
Ognuno è a suo modo.
Ho evidenziato certe cose che mi annoiano in certi uomini.
Poi chi ha parlato di zuzzurelloni? Ho evidenziato altri tipi di problemi, in realtà...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ok ma ognuno ha le sue sfumature, i suoi momenti di razionalità e irrazionalità. In questo 3d mi sono personalmente sfogato, eppure conosci la media del morale dei miei post, no?
Forse due post saranno più ricordati. Tu che dici che gli uomini hanno la tendenza a compatirsi non ti lamenti in realtà che lo facciano sempre: basta ogni tanto ricordare di essere umani che si hanno problemi per essere “out” per un uomo. Cosa difficile che succeda una donna accetti:
Trent’anni di depressione della moglie sono quasi da preventivare per un uomo, sei mesi di depressione maschile sono motivo di problemi: vai dalla tua donna a dirle, non mostrare, che ti senti depresso: tanta amorevolezza incredula per qualche giorno, se vai avanti oltre sei un piagnone cronico. E tutto questo in un lasso di tempo in cui voi stesse vi dichiarate depresse. Se vogliamo generalizzare generalizziamo...
Ultima modifica di Acquerapide; 23-12-2018 alle 11:31
Queste due mi paiono caratteristiche democraticamente diffuse su ambo i sessi. La seconda peraltro per noi maschietti è particolarmente problematica perché la risolutezza rientra nelle prerogative dello stereotipo del maschio alpha, ergo essere un po' indecisi è una caratteristica più invalidante nelle relazioni per un uomo.
La maschiaccia ha sempre avuto i suoi estimatori, certo sono meno di quanti apprezzano la donna femminile come da copione, ma le persone banali alla fine annoiano sempre.
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Si ma Acque non parlavo certo di te nel mio post. E' ovvio che abbiamo tutti i nostri momenti no.
Io mi riferisco a quelli che si autocommiserano sempre. Che si ergono a portatori di tutte le disgrazie del mondo. E che ti dicono "Tu si che stai bene". In effetti non è che mi annoiano, mi innervosiscono proprio.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
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In effetti la tendenza all'autocommiserazione è ambosesso, mi hai fatto venire in mente mia madre. Pari pari.
Invece l'indecisione la vedo più negli uomini. Le donne di solito sanno quello che vogliono.
Per il resto, sarà anche come dici tu, ma fin troppo spesso mi è capitato di essere guardata con stupore o con un'alzata di sopracciglia le volte che sono emerse certe mie preferenze.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
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lo so che non era su me, leggendolo ho inteso su tutti gli uomini e sono stato il mio primo esempio che mi è passato per dire che non è vero sempre
Causare stupore non è per forza negativo, ti capisco pure, succede anche a me di averne francamente le palle un po' piene di essere guardato in modo diverso perché mi discosto da certi standard, ma a mente fredda so che il problema è mio: che le persone reagiscano con stupore a qualcosa che non si aspettano è normale, che altro dovrebbero fare?
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