Per dirla brutalmente, un'assicurazione non esiste.
Ricordo il titolo di un libro che era una parafrasi del "Look before you leap" (guarda prima di fare il salto) e che invece veniva ribaltata in "Don't look before you leap" (non guardare prima di fare il salto).
Poi, in realtá alcuni orientamenti ci sono...
Ad esempio (nonostante il clima un po' ostile su questo forum) le Religioni, le scuole mistiche, le scuole filosofiche con tutte le riserve di una corretta intenzione, una corretta narrazione, un corretta interpretazione.
Una seconda possibilitá é data a chi ha un forte legame con la natura e una capacitá di osservazione libera dal pregiudizio e dalla mistificazione letteraria.
La terza possibilitá é l'incontro con persone liberate dall'inganno (gli incontri ravvicinati del terzo tipo, di cui il film di Spielberg é una divertente metafora).
MA in sostanza vale la prima affermazione. Se la meta fosse nota, non sarebbe necessario nessun percorso...