Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Allora: L'amico Axeugene parte dal presupposto che non vi sia nessuna emergenza educativa. Che gli episodi che stanno avvenendo negli asili, nelle scuole e nelle case di riposo, non ci stiano lanciando alcun segnale di pericolo, nessuna allerta, nessuna deriva etica e morale poichè (cito) "credo che le società elaborino spontaneamente i loro valori, per quanto la cosa possa dispiacere a chi è abituato ad altro;
sono millenni che si parla di decadimento morale, ma nessuno sa indicare nel passato una società migliore; perché al dunque è semplicissimo dimostrare che la morale del passato era peggiore"
questa non è una mia opinione, ma un fatto;

se tu parli di "emergenza" implichi un evento nuovo, che prima non c'era, e se parli di "deriva etica" implichi un peggioramento rispetto ad un assetto precedente migliore; ma, quando ti chiedo di indicare questo prima "migliore", fai finta di non capire; perché ti rendi perfettamente conto che quel "prima" probabilmente in effetti risulterebbe assai peggiore; ti ho fatto l'esempio delle contestazioni armate nelle scuole e nelle università di 40 anni fa, ma lo hai voluto ignorare;
così come hai voluto ignorare le conseguenze di quelle società dei Padri, che hanno prodotto decine di milioni di morti perseguendo quelle pretese virtù; questi sono fatti, non opinioni;

Al contrario, sia il libro di Risè, sia Papa Francesco e sia un povero nessuno come me, pensano che qualcosa si possa e si debba fare. Che la recrudescenza di simili episodi pongano a un'opinione pubblica più responsabile e meno qualunquista, l'invito a rimboccarsi le maniche e ad impegnarsi in prima persona. Ciascuno nel suo piccolo. Sapendo che ognuno di noi ha in qualche modo responsabilità educative. Il libro, il Papa e il sottoscritto non auspicano affatto il ritorno dell'autoritarismo, coi suoi eccessi e coi suoi abominii. Ma il recupero del concetto di Autorità. In Famiglia come nella Scuola. Riconsegnare al Padre e al Professore (aldilà dei limiti che ciascuno si porta appresso) il ruolo che a loro compete. E cioè di guida, di consiglio, di indirizzo, di orientamento....
Contestando sempre tutto, la nostra Società rischia di buttar via, con l'acqua sporca, anche il bambino. Appiattendo sempre tutto, mettendo in discussione il valore dei diversi Carismi, che invece fanno bello e armonico il vivere pubblico e il vivere privato, tutto perde di significato. Lasciando campo aperto a continue invasioni di campo in nome, appunto, del totem...dell'idolo libertà individuale.

Spero di avertene fatto un sunto accettabile, cara. Ma se lo leggi è meglio. Potrai farti un'idea più completa.
e allora, senza svicolare nel vago,comincia a spiegare in concreto cosa dovrebbe fare un padre che non può fare una madre e come andrebbe limitata la libertà individuale rispetto a come è limitata ora, dalla legge; fai degli esempi reali, concreti, diritti e doveri, nero su bianco;

solo se esprimi in concreto questi ruoli e vincoli si potrà discutere su quanto questa dottrina sia fondata ed eticamente pregiata; altrimenti, è solo aria fritta per solleticare olfatti reazionari, il suggerimento a nostalgie di un passato che puzzava molto.