perché essendo io stesso un uomo e conoscendo me stesso in quanto uomo meglio di quanto conosca le donne, se il mio dentista fosse uomo credo che ci capiremmo meglio. il problema di fondo è che, nonostante tutto, ancora non ho capito come ragiona una donna...
io preferirei un nobile perché il nobile è, in virtù del titolo, quasi sempre un iniziato, per diritto di nascita, cioè in forza del retaggio tradizionale che permea il suo sangue. quanto alla meritocrazia. se un non nobile vuol essere tale, che allora faccia il percorso di iniziazione alla nobiltà . e resti vivo e "senziente"...
il titolo è come ti ho detto, il risultato di un determinato percorso spirituale, che nella gran parte dei casi, a causa del cattivo sangue, può anche condurre alla morte o alla pazzia...
scusa ma ancora non ho capito: puoi fare qualche esempio?