Per me è imperfetto chi non capisce il senso della vita e del mondo e non chi non può fare cose perfette.
Ti rendi conto che la perfezione come noi la concepiamo, e non è quella istantanea che compete a Dio, ha bisogno di tempo per realizzarsi visto che noi siamo esseri soggetti al tempo ed allo spazio; quindi cara Vega, sempre a mio avviso non potrai mai dire logicamente che oggi il mondo è imperfetto perché dovrai aspettare domani per saperlo.
Ma c'è?
Stando alla bibbia non si parla di esistenza in divenire ma guarda caso di caduta e corruzione della condizione iniziale.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Appunto, dopo la caduta e corruzione c'è la redenzione.
Appunto occorre la redenzione perché si vede che l'artefice non ha fatto tutto infallibilmente
L'evoluzione in teoria non era prevista, tutto doveva andare come all'inizio, ma da qualche parte c'era il "bug".
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Da come e cosa si guarda si scopre l'imperfetto ma anche il perfetto. Mi sembra chiaro come il male impedisca di vedere la perfezione del bene, intendendo con male ciò che non è bene.
Con questo non voglio dire che tu sei nel male ma che tutti noi siamo immersi nel male, ma anche nel bene.
Come fa Dio ed essere perfetto se chi lo pensa è imperfetto? Al massimo può essere solo un'idea di Dio.
Noi siamo imperfetti non Dio.
Dio è perfetto come bene, è il male che come male è imperfetto.
Chevvordì?
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Vedi dietrologo, tutto sta nel punto di partenza. Se ci mettiamo una divinità creatrice, che solitamente viene definita in modo positivo, perfetta, serve chiarire le intenzioni di questa entità.
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Nel tuo caso idem, chi o cosa crea bene e male e stabilisce un percorso ed anche il motivo di questo percorso.
Più risali a monte e più ti devi chiedere il motivo dell'esistenza degli elementi che tiri in ballo.
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qui la faccenda diventa molto più complessa , e è impensabile conoscere il programma di partenza anche perchè non potremo concepirlo , ma mi immagino di essere un piccolo esploratore che si addentra in una giungla sconosciuta e che ne esce con una esperienza maggiore dopo aver affrontato tutto ciò che era possibile