Per l'anima appunto o se preferisci per la parte migliore di noi, quella che c'è sempre eppure cambia o si evolve, permettendo alla nostra psiche di provare modi di vedere diversi, modi che permettono di oggettivare l'andamento del nostro pensiero; io non penso che il soffrire sia evolutivo quanto piuttosto stare sempre meglio, in quella parte migliore che io mi permetto di chiamare anima.