Da quel che ho osservato io fra la gente che conosco, mi sembra che la maggior parte tradisca perchè non sta più bene nella coppia attuale e cerca una nuova motivazione. Come dire, nessuno vende la propria casa senza prima averne trovata una nuova.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Piuttosto Bumble, la domanda nasce spontanea: tu che ci facevi in un forum sul tradimento? Eri l'altro?
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Boh, tradire comporta sangue freddo, tener bene i peli sullo stomaco ed essere predisposti a vivere quotidianamente con la menzogna. Troppe cose tutte insieme che non fanno per me, faccio prima chieder il permesso alla consorte ed avere la coscienza pulita e morbida come la pelle del culo di un neonato.
Bambol utente of the decade
Ma no, se l'amore è già finito forse il senso di colpa non è poi così tremendo perchè non ci si sente più legati. Certo se l'intenzione è quella di andarsene per la propria strada anche materialmente, dopo averlo fatto sentimentalmente (o anche solo col corpo ). Nei casi di tradimento vero e proprio, cioè tenere l'amante mentre si continua la parte di coniuge amorevole, sì ci vuole una certa dose di disonestà e/o di maschilismo (se è la donna boh niente maschilismo solo disonestà?).
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Hai frequentato mai il forum di libero? Conteneva una ventina di stanze, ambiente, politica, sesso e anche la stanza "Tradimenti, si fa ma non si dice?".
Ebbene tanti come me leggevano le storie dei traditori. Io mi ritenevo all'epoca un moralista, uno cioè contrario al tradimento per principio, in quanto idealista. Esprimevo le mie opinioni in maniera educata e rispettosa, giudicando i comportamenti semmai e non le persone. Questo mi mise il luce e dopo qualche tempo mi offrirono la moderazione.
Tutto qui.
Bambol utente of the decade
più che altro, adotti un'analogia facilmente fuorviante; una società ha un fine circoscritto, non totalizzante come una coppia, che è il problema; se i componenti di un CdA vivessero nello stesso appartamento, dormissero nello stesso letto, mangiassero insieme e, soprattutto, condividessero lo stesso bagno difficilmente la società reggerebbe più di tanto
la coppia è una relazione, non ha altro fine che se stessa; poi, ci possono essere figli, e la loro cura educazione è certamente un fine, ma non può in ogni caso essere vincolante per la parte relazionale di coppia, a meno di non voler sacrificare quest'ultima; forse si può, ma a che prezzo ? sostenibile ?
c'� del lardo in Garfagnana
La società ha il fine della prosperità dei soci, in questo senso per me l'analogia ci sta. Il fine della coppia è il benessere delle persone (magari pure la felicità). Non capisco cosa intendi con 'è fine a se stessa'. DA soli si può stare bene lo stesso? Sì, alcuni ci riescono altri meno, ma nella mia visione l'unione fa la forza.
Il problema è che quelli che la vedono come me sono pochi.
Avrei detto il contrario...pensavo fossero più le donne ad essere restìe a lasciare la famiglia e quindi risolvere col tradimento.
Come mai questa differenza secondo te?
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
beh, no; una società ha un fine determinato - es. il lucro mediante la produzione e vendita di sanitari; ma la prosperità è un concetto generico, oppure coincide col lucro stesso, conseguito il quale ogni socio fa quel che gli pare; tu magari coi profitti compri casa e persegui a tua idea di prosperità; ma nel patto sociale non è previsto che tu impedisca al socio di frullarsi i profitti giocando alle corse dei cavalli o spendendoli con le mignotte;
intendo che una relazione non ha altro fine che se stessa; cioè, ti piace la compagnia di quella persona, finché ti piace; e quello è benessere; se poi si prendono impegni diversi, come una famiglia con figli, quello diventa bene un fine; ma non coincide necessariamente con la relazione; si resta genitori pur non essendo più coppia;Il fine della coppia è il benessere delle persone (magari pure la felicità). Non capisco cosa intendi con 'è fine a se stessa'.
la forza serve per conseguire un fine; se io fossi una persona potente e ricca, secondo questa logica dovrei poterti convincere a stare con me, visto che unita a me saresti più forte; ma per quel fine ? se ti faccio ribrezzo quanto la paghi questa forza ? è qualcosa che vuoi ?DA soli si può stare bene lo stesso? Sì, alcuni ci riescono altri meno, ma nella mia visione l'unione fa la forza.
questione di punti di vista, come sopra; sono poche le persone che vogliono stare con qualcuno che non amano o non piace loro; tu lo faresti ?Il problema è che quelli che la vedono come me sono pochi.
le donne producono più "utilità" in famiglia, per cui l'uomo è più dissuaso a perdere quei servizi;Avrei detto il contrario...pensavo fossero più le donne ad essere restìe a lasciare la famiglia e quindi risolvere col tradimento.
Come mai questa differenza secondo te?
ma poi, l'uomo istintivamente - qui davvero - investe nell'inseminazione plurima, mentre la donna è più monogama seriale, perché la maternità richiede una certa stabilità per qualche anno, circa tre o quattro, il tempo in cui un bambino cammina ed è relativamente autonomo; poi cambia inseminatore, a vantaggio della variabilità genetica e della specie; strategia vincente
Avrei detto il contrario...pensavo fossero più le donne ad essere restìe a lasciare la famiglia e quindi risolvere col tradimento.
Come mai questa differenza secondo te?[/QUOTE]
c'� del lardo in Garfagnana
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Axe e l'arte di spaccare il capello in quattro
Io faccio tutto un discorso idealista, sull'amore e la relazione e lui ci vede sanitari, corse di cavalli, donne che stanno con uno per soldi...
Ovvio che la base è l'amore o anche solo il piacersi. A me non piace stare da sola, molto semplice, ma nonostante ciò ho dei criteri di selezione molto restrittivi. Dico solo che quando due si piacciono e magari si amano pure, stare insieme è un gioco di squadra e non c'entra niente il senso di appartenenza.
E con questo, vado a dormire che domani devo alzarmi presto.
Buonanotte belli.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
I sanitari hanno un loro perché
Soprattutto un bidet
C’e’ un momento per ogni cosa
Beato chi crede ancora nell’aMMMore
E con questo chiudo bottega
Notte guyS :*
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Axe e l'arte di spaccare il capello in quattro
Io faccio tutto un discorso idealista, sull'amore e la relazione e lui ci vede sanitari, corse di cavalli, donne che stanno con uno per soldi...
Ovvio che la base è l'amore o anche solo il piacersi. A me non piace stare da sola, molto semplice, ma nonostante ciò ho dei criteri di selezione molto restrittivi. Dico solo che quando due si piacciono e magari si amano pure, stare insieme è un gioco di squadra e non c'entra niente il senso di appartenenza.
E con questo, vado a dormire che domani devo alzarmi presto.
Buonanotte belli.[/QUOTE]
Direi che hai proprio chiuso in bellezza, Mag:
Un meraviglioso, gioco di squadra.
amate i vostri nemici
Non meritava neppure una risposta!
No ecco questo è veramente crudele...
Ho forse mai detto questo? So benissimo che ci sono anche donne che si illudono facilmente.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .