Originariamente Scritto da
axeUgene
può anche darsi, nonostante il vecchio detto: piazze piene, urne vuote, a rammentare la tradizionale prudenza delle maggioranze silenziose;
già in Italia e nei paesi di Visegrad il fenomeno si sta sgonfiando, per l'impatto con la realtà; ungheresi e polacchi hanno risposto picche; fanno i truci, ma restano sotto l'ala della Merkel, anche perché fuori non conterebbero nulla e i loro paesi sono satelliti; l'Ungheria ha gli abitanti della Lombardia, ma una frazione di quel PIL;
la percezione che abbiamo qui è falsata, perché effettivamente da noi c'è un dato drammatico: l'elettorato dei 5S è effettivamente organo, alla deriva, non esprime interessi forti, organizzati, in grado di pesare; non ha alle spalle corpi sociali intermedi; infatti, esprime quei leader avventizi che sembrano tutti il carbonaro, vestito da marchese che si ritrova nel palazzo;
in Francia è mooolto diverso; i gilet sono organici; fanno le loro lotte, ma quella è una società più omogenea, dove i corpi intermedi, sindacati, associazioni di categoria, pesano, e al momento della verità prendono tutti pe'na recchia e riportano all'ordine; perché poi c'è la Francia profonda, maggioritaria, borghese, d'ordine, poco disposta a correre rischi; perché il populismo può anche eccitare le piazze, ma non cambia l'entità della ricchezza e non sovverte l'idea che se stampi più soldi ma non cresci, quei soldi valgono meno.