Non è tanto importante credere in un Dio generico quanto il Dio che credi tu, appunto speri sia Dio. Altrimenti non avresti nessun appagamento.
Non è tanto importante credere in un Dio generico quanto il Dio che credi tu, appunto speri sia Dio. Altrimenti non avresti nessun appagamento.
Si, ho fatto l'esperienza che il Dio descritto nella Bibbia...esiste. Non solo: Ma che mi ama! Di un Amore che va molto oltre quello umano....
"Io ti conoscevo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti vedono."
GIOBBE 42
amate i vostri nemici
La tua "esperienza" è un cercare conferme in ogni cosa che vedi che dio esiste, esperienze che fanno tutti e non danno merito a dio. Il ragionamento ci deve essere, sennò sei fideista.
Che hai interpretato dio in ogni cosa che succede può essere giusto, puoi avere visto bene e avere ragione, ma credi per sola fede e questo è peccato.
beh, no; sarebbe peccato solo per un cattolico osservante; ma visto che Arco non è cattolico, la cosa non lo riguarda;
il fideismo è un atteggiamento trasversale a tutto il resto del cristianesimo, anche pre-scismatico, che si ritrova a diverso titolo in gran parte della teologia cristiana, sia antica, moderna o contemporanea, post-illuminista, come accettazione dei paradigmi kantiani e del presupposizionismo apologetico, che è una cosa tipicamente calvinista;
il tutto si deve necessariamente basare sull'inaccessibilità del trascendente, per cui l'atto di fede sta nell'accettare come assiomatica la verità di un testo sacro, all'interno del quale è possibile cercare una razionalità di tipo logico, ma non certo agganciarla a sistemi esterni, oggettivi.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma io rispondevo a cono ora
Se pensiamo che Gesù all'inizio si è sottoposto, e lo può aver detto solo lui dato che non c'erano testimoni, alla tre più grosse tentazioni umane prima di iniziare la sua opera, si può immaginare che solo se si resiste a certe nostre debolezze, nel caso tre, si può dialogare con Dio, senza sapere com'è ma solo come sensazione, altrimenti se ne fossimo sicuri la nostra personalità ne risulterebbe mortificata per mancanza del libero arbitrio.
Ultima modifica di crepuscolo; 18-01-2019 alle 14:18
"Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede! Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio. 11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13 Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio."
(1 Giovanni, 5)
amate i vostri nemici
Ma tu pensa che il teatrino del sacrificio e morte di Gesù diventa un"assurdità alla luce dell'immacolata concezione.
Per far nascere un essere umano senza il marchio d'infamia del peccato originale è bastata la voglia e volontà di dio, senza passare da sacrifici umani.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Infatti l'unico dato oggettivo di rilievo che emerge dai Vangeli è quello che valuta la materia toccandola come ha fatto Tommaso, ma poiché con Gesù il meglio materiale deve sempre venire in maniera spirituale, chi non potrà toccare starà beato, cioè senza preoccupazioni riguardo la materia.
Quindi, secondo me, prendendo spunto da ciò che ho detto, il trascendente sarebbe talmente legato alla quotidianità della vita materiale da penetrarla nei suoi più semplici componenti.
E' come se andando sempre più nelle profondità della materia si vada oltre la fisica delle particelle, appunto metafisica, oltre la fisicità del mondo.
beh, se è un dio cui si attribuisce una volontà intellegibile, è ovvio che chi non la compia o ne avversi il compimento sia "peccatore" nel quadro di quella cosmogonia/morale;
l'alternativa sarebbe credere in un dio non intellegibile, dalla cui volontà non si può desumere alcun precetto, e quindi nessuna possibilità di indicare trasgressioni, "peccati" e relativi peccatori.
c'� del lardo in Garfagnana
Col Battesimo si rinasce a vita nuova. Si lascia nell'acqua l'uomo vecchio, che si corrompe nel peccato e si abbraccia la vita di Dio. Fatta di Fede, di Preghiera, di Parola, di Sacramenti e di Amore verso il Prossimo. Tutte cose, appunto, che nascono da Dio e vincono il mondo...
amate i vostri nemici
La "bacchetta magica" l'ha usata eccome per fecondare una donna e sempre per semplice volontà ha deciso che nascesse senza peccato originale. Ora, che c'era bisogno di far morire uno? No, perché se voleva stringeva un nuovo patto con l'uomo dicendo che depennava il peccato originale da tutti e riapriva il paradiso. E poi ti ricordo ancora una volta che Gesù non ha lavato nemmeno il peccato originale morendo dato che bisogna battezzarsi.
Più farsa di così!
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