Originariamente Scritto da
bumble-bee
Quando si intraprende un dibattito dove ognuno delle parti parla in maniera soggettiva, esprimendo i propri punti di vista, sulla politica e sulla società in generale, sarebbe opportuno, alla base, considerare dove si vive.
Ebbene, tu citi spesso la Bora, sei quindi triestina o vivi da quelle parti. Io posso parlare di venti caldi di Scirocco, quindi parliamo del profondo sud d'Italia. Alla base immagino, tu abbia un'educazione e un modo di intendere
la società... diciamo molto "asburgica".... tanto per dire che dalle tue parti il senso civico è molto più alto e le istituzioni indubbiamente sono molto più ordinate e funzionali di quelle che si trovano dalle mie parti che
indicheremo, per comodità in stile "borbonico".... barocco... tanto per dire che, a parte la scenografia, la pomposità esteriore, sono in realtà del tutto inefficienti e di poco aiuto per la società.
Colpa nostra? Forse. Noi meridionali abbiamo molte colpe. Prima di tutto siamo ex latifondisti, dove la popolazione era "sotto padrone"... i quali, in cambio di una manciata di grano, li teneva schiavi e succubi del loro potere.
Se nascevi povero, rimanevi povero. Con la conquista dei Savoia, poco è cambiato. Nel famoso romanzo del Gattopardo, Tommaso di Lampedusa fa recitare al protagonista "Bisogna che cambi tutto, affinché nulla cambi".
E grazie!! Peccato che al popolo nessuno glielo aveva detto, così a Bronte avvenne la "mattanza" degli aristocratici... una sorta di rivisitazione di metà Ottocento della Rivoluzione Francese, figlia magari di quei moti rivoluzionari
che videro protagonisti molti idealisti che credevano fosse venuto il momento del cambiamento. Il popolo, immaginando a torto che fosse venuto il momento del riscatto, decimò tutta la casta aristocratica del paese che aveva
per anni schiavizzato la povera gente. Nino Bixio riportò ordine e disciplina, facendo scendere sulla terra (o sarebbe meglio dire, nella terra) le inopportune aspirazioni dei villici che avevano, per così dire, preso le "ali", dopo
essersi inebriati con bevande alla tipo "Red Bull", immaginando, a torto, di trovarsi nel giusto.
Come vedi, ci vado alla lontana... ma se ci fai caso, la storia è un racconto continuo di vicende che si ripetono nel tempo riproponendo le stesse trame, ma con protagonisti diversi.
Continuiamo... ebbene noi qui, ex borbonici, isolati da tutto e da tutti, siamo rimasti ai margini di un mondo, l'Europa, che per anni è sembrata lontana quasi come fosse l'America.
Niente economia, niente investimenti :
- sull' agricoltura, che pure produce prodotti di eccellenza, da sempre, mica solo da ora;
- sull' industria, a parte una decina di raffinerie, le quali, sul momento (anni '50-60), tolsero braccia all'agricoltura, permettendo un discreto benessere nelle aree adiacenti (cosi come inquinamento, tumori e malattie varie);
- Sul turismo... che a dire il vero, ha iniziato tardi a prendere piede... limitandosi all'inizio su pochi posti d'eccellenza.... ma rimanendo zoppa per ricettività alberghiera (negli anni '80 la carenza ricettiva era molto alta), e
poi, sorti altri alberghi, il patimenti sono stati la mancanza di infrastrutture come strade, ferrovie (Siracusa-Messina si fa ancora in 5 ore), aeroporti (solo tre all'inizio, uno in ogni punta della Sicilia - Trapani-Catania-Palermo,
poi, dopo che sono andati via gli americani, anche il piccolo aeroporto di Comiso... ma ce ne vorrebbero almeno altri due, all'interno, vicino Enna e/o Agrigento, difficili da raggiungere anche via strada)... ecc. ecc. ecc.
Aggiungiamo l'onnipresenza della mafia, della nuova aristocrazia e cioè i politici d'alto rango.... vera e propria casta e cancro.... il tutto condito con un sistema di raccomandazioni, amicizie, scambio di favori che, a dire il vero,
non è solo "cosa nostra", ma vizio di tutta Italia.
Ebbene per 50 anni, tanti quanti la mia età, qui da noi non è cambiato nulla in meglio, piuttosto, le città si svuotano, i giovani emigrano come tanti meridionali e non che li precedettero nei secoli scorsi. Tanto per dirti, il paesino in cui sono nato, Solarino, contava circa 6000 abitanti... tanti quanto un equipaggio di una portaerei americana, quando sono nato io. Oggi sono circa 8000, grazie a diverse famiglie di immigrati. A Solarino c'erano due banche.
Una di queste aveva "estorto" l'immobile a mio nonno che fu costretto a vendergli il basso commerciale su cui poggiava il suo palazzetto composto da altri tre piani.
Oggi a Solarino non ci sono banche. Hanno chiuso le Filiali. Il basso commerciale adesso è vuoto. Se persino le banche hanno lasciato il paese, immaginati che razza di economia può esserci. Solo la posta resiste perché distribuisce le pensioni, mica per vendere francobolli. Eppure il paesino da cui provengo, negli anni '60 e '70... persino gli '80... era fiorente. L'economia basata sull'agricoltura, permetteva al paese di esser florido di stare bene.
Il palazzetto di tre piani che costruì mio nonno è sfitto. Non ci sta nessuno. Tutti gli abitanti di Solarino avevano avuto la possibilità di costruire una casa per se e per i propri figli. I quali adesso non ci sono più. La mia famiglia lasciò il paese a fine anni '70, mio zio che ci abita ancora, ha tre figli. Uno vive a Milano è fa la spola con San Francisco dove tiene delle conferenze in materia di informatica. Un altro è biologo e vive in un paesino vicino ad Amsterdam dove lavora per l'università di quel paese (non il nostro. eh?)... il terzo, appassionato di vita militare, dopo essersi girato diversi corpi armati... marina, aviazione, esercito... adesso vive a Bologna... città che amo e dove sono stato operato agli occhi quando avevo 3 anni (ai tempi, da noi, in borbonia, avevano sbagliato lenti e mi avevano reso quasi cieco).
Ma andiamo avanti....
Non è solo il mio paese a spopolarsi. Tutti i paesi vivono la stessa cosa. Augusta, per esempio, cittadina ricca, molto più ricca del capoluogo, Siracusa, grazie al suo porto, rifugio per militari e marinai di mercantili, vive in recessione da anni. Nella sua via principale (la Via Principe Umberto... tanto per ricordarci sempre i Savoia), non c'era un solo appartamento libero. Adesso, percorrendolo e guardando a destra e sinistra, si rimane scioccati da quanti cartelli con "si affitta" o "si vende", li leggono. Devi immaginare che i miei genitori, con due stipendi da impiegati statali (mio padre militare, mia madre insegnante) non si sono potuti permettere, nei primi anni '80, di comprare casa ad Augusta, preferendo trasferisti a Siracusa, capoluogo di provincia, ma molto meno cara (e soggetta a meno speculazione rispetto ad Augusta).
Questo per farti capire dove io vivo.
Da te come si vive? No dico, il tanto rinomato Nord Est?? Non dirmi bugie perché da anni un veneto è nostre ospite fisso in ufficio e ci racconta come siete lì... tutti "ignoranti", "razzisti", spesso anche "incestuosi"... ai tempi... e "leghisti" (parole sue, non mie... con delicatezza siamo riusciti a farli capire che la "BESTEMMIA" da noi non era gradita, persona intelligente, almeno, da quel punto di vista... ha capito ed ha lasciato in pace la Madonna, da allora, ma sulla sua gente... spara a zero). Però dice che il lavoro non manca e che tutti votano lega per non pagare le tasse sul latte e roba simile.
Il lavoro non manca... da noi il lavoro è sempre mancato!!!
Carissima... il lavoro da noi non potrà mai esserci se non si cominciano a sistemare e costruire nuove infrastrutture, se non si abbassa la burocrazia, e, fatto molto importante, se non si ferma, una volta e per sempre, la mafia che cerca il pizzo. Pertanto dare soldi ad imprenditori per farglieli intascare... facendo finta di creare lavoro non servirebbe a niente... tanto vale si aiutano coloro che vivono di stenti. Per quanto mi riguarda... il pane deve essere garantito a tutti e dove oggettivamente non è possibile creare posti di lavoro, allora tanto vale aiutare la povera gente direttamente.
QUI IL LAVORO E' DA QUANDO ESISTE L'UNITA' D'ITALIA CHE MANCA!!!! NON SIAMO IL NORD EST..... A SUD ABBIAMO IL DESERTO E GENTE CHE HA PIU' FAME DI NOI.
Ma tu pensi che il resto d'Europa possa essere solidale con noi riguardo i migranti, quando noi stessi veniamo considerati degli zingari? Attenzione quando parlo di noi stessi, non mi riferisco a te e alla gente che vive dalle tue parti... mi riferisco alla gente che vive da Napoli in giù. Siamo abbandonati dalle istituzioni, quasi analfabeti, costretti a lavorare per pochi soldi e alla mercé di gente senza scrupoli.
Tu lo sai che io sono stato iscritto, contro la mia volontà alla lega??? All'epoca, nel 1994 si chiamava LEGA ITALIA FEDERALE (non poteva chiamarsi lega nord, qui da noi). Ebbene il mio titolare di allora, mafioso per cultura, per aggraziarsi il governo berlusconi, obbligò me e un altro collega a iscrivermi alla lega. Ad altri colleghi li fece iscrivere a Forza Italia e altri ad Alleanza nazionale. A capo lui e due suoi fratelli, coordinatori provinciali di lega-forza italia e alleanza nazionale. BINGO!!!!! LAVORO GARANTITO A SCAPITO DI ALTRI!!!! Per fortuna poi quel governo cadde!!!
Tu non puoi immaginare la "violenza" psicologica subita.... una violenza quasi peggio di quella fisica!!! Il mio collega, forse più saggio di me, mi convinse a tenermi il posto di lavoro. E quando poi mi licenziarono in tronco, qualche anno dopo, per assumere due altri impiegati con i contributi regionali.... non si crearono scrupoli ad accusarmi di aver creato un danno all'azienda... no, perché altrimenti niente contributo... mica puoi licenziare un impiegato per mancanza di lavoro e poi ne assumi due, con gli stessi soldi che davi al primo, pretendendo i contribuiti!!!! La motivazione deve essere di diversa natura : negligenza e falso. Ecco le politiche per il lavoro di quegli anni.... licenzi uno e assumi due al suo posto pagando il prezzo per uno solo.... tipo fustino Dash!!!
E se vuoi ti dico anche che mi sono fatto difendere da un "principe del foro" di fede SOCIALISTA... con tanto di poster di Giacomo Matteotti sopra la sua scrivania, specializzato in cause di lavoro, rivelatosi in combutta con i miei ex principali... ti dico solo che la segretaria di questo principe fu condannata a un anno e otto mesi per avermi dato un documento falso che attestava che la mia causa di lavoro era stata fissata per una determinata data. La segretaria
per non bruciare il suo datore di lavoro... si è assunta la responsabilità di quel documento falso!!!! No dico.... in che mondo di giustizia viviamo??
Quindi, licenziato senza giusta causa per poter assumere due impiegati al mio posto e preso per il culo dal mio avvocato per anni. Alla fine ho ottenuto soddisfazione e giustizia... ma il mio fegato e la mia fiducia per la politica e le istituzioni, sono stati minati per sempre, tanto da non credere più a nessuno che si rispecchia con i partiti tradizionali di questo paese.
Cara, non è da tutti avere il coraggio di dire le cose come stanno.... e non credo siano degli sprovveduti che parlano a vanvera... semplicemente avranno le loro strategie... a me macron mi sta sulle palle, così come Yunkerk o come diavolo si scrive e.... io per mia natura, non voglio risultare simpatico a tutti... a molti magari, ma non a tutti. Non si può essere amici di tutti se non sei "facciolo"... ed io facciolo non lo sono. Hanno la mia stima, dunque.
Per quanto riguarda i 49 milioni... credo che riguardi la gestione Bossi & Sons.... la lega ha un sacco di estimatori, vuol dire che Salvini ci sta mettendo la faccia e sia uno che mantiene ciò che dice... altri dicevano solo che "l'avevano duro!!!"
p.s. io tra 12 anni avrò esattamente 38 anni di servizio e 62 anni di età.... AVANTI QUINDI... e scusate il pizzico di egoismo!!