Sabato un pranzo che mi ha lasciata tramortita in uno stato catatonico (per la quantità): come si fa a non assaggiare tutto in un pranzo conviviale?
Antipasto uguale per tutti freddo-caldo: canestrelli e capesante, gamberetti con rucola, alici marinate e baccalà; poi, per chi voleva, scampi crudi e granzievola. Due primi con scampi: uno tagliatelle fatte in casa anche con porcini, l’altro fusi con non mi ricordo che altro, ma anche pomodori. Per il secondo un dentice al forno di 5 kg (eravamo in tanti) con patate squisitissime. Non abbiamo preso il radicchio cresciuto in casa.
Fra i dolci, merita menzionare un rotolo di pistacchio e semi vari, accompagnato col gelato, ma ce n’erano altri più tradizionali.