Originariamente Scritto da
crepuscolo
Non hai colto per niente nel segno, anzi non hai capito nemmeno come ragiona Gesù, prova a leggerti bene ed a riflettere sulle parabole del figliol prodigo e sulla storia della peccatrice e di Simone il fariseo, forse allora potrai capire la differenza tra il giusto ed il peccatore, visto che tu ti ritieni giusto e mi consideri un peccatore, solo allora potrai intendere ciò che Gesù disse al giusto fariseo di nome Simone.
"Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. E non avendo essi di che pagare, egli rimise il debito ad entrambi.
Ora dimmi: Chi di loro lo amerà di più?
Simone rispose : " Suppongo colui al quale ha rimesso il debito maggiore".
E Gesù gli disse: " Hai giudicato rettamente".
Quindi............ecc...ecc.
............................
"Perciò, ti dico,
i suoi peccati, che sono molti, le sono rimessi, perché ha molto amato, ma colui al quale è poco rimesso, poco ama".
In questo tuo giudizio da giusto, senza togliere nulla alla tua siffatta rettitudine per la quale è necessario molto autocontrollo, dura disciplina ed incessante autosservazione, non fai altro che assomigliare a Simone il fariseo o, nella parabola del figlio prodigo al fratello maggiore.
Il tuo vino è vecchio non è nuovo come quello portato da Gesù, quindi attento in quali otri lo metti
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Tu citi il Cristo e Dio solo quando ti fa comodo, vai a cercare il punti deboli del tuo prossimo, cercando di fartelo amico confidenzialmente per poi colpirlo come un Giuda, quando non è d'accordo con te.
Povera moglie
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