Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
vedi, la risposta di Recalcati, che citi a sostegno, è esattamente l'opposto del recupero di autorità; te ne sei accorto, o no ?



no Cono, qui sei tu che, scorrettamente, fingi di non capire il contenuto aggressivo e sessista, inammissibile, di quella postulazione dei carismi, che è, in effetti, il ripudio tout-court di due secoli e mezzo di civiltà moderna e di tutti i principi delle democrazie liberali;
non è che una spruzzata di parole concilianti cambi la sostanza concettuale della subalternità morale della donna che quel postulato afferma;

guarda che se tu andassi a dire una cosa del genere in mezzo alla strada a donne qualsiasi, ma anche alla maggior parte degli uomini, oramai, in modo tale da essere davvero compreso nel senso, rischieresti il linciaggio per l'odiosità dell'idea in sé; cerca di renderti un capellino conto...
è un po' come se un aristocratico pretendesse di comandarti per via della sua nascita, comparata alla tua;

se, per ipotesi, ci fosse un partito che pone nel suo programma l'applicazione concreta di quell'idea dei carismi, verrebbe immediatamente messo fuori legge, esattamente come un partito dichiaratamente razzista.
Subalternità morale della Donna? Mi arrendo. Questo è troppo. Linkami anche te dove mai porterei avanti un'amenità del genere. Il sottoscritto, il Papa, la Chiesa, molti di quei pensatori laici partono sempre dal concetto base (e imprescindibile) dell'eguale Dignità fra i due generi. Ma c'è un'armonia nella Creazione, Axe. Tutto è meravigliosamente ordinato nella diversità delle Specie, dei fiori, degli alberi, degli animali, delle stagioni....
Qua appena qualcuno osa parlare di Armonia e di Complementarietà, si alzano subito gli scudi a difesa. Ma difesa di che? Se ognuno rispetta la peculiarità dell'Altro...il talento dell'altro...il carisma..le caratteristiche dell'Altro...cosa c'è da difendere? Se annacquiamo sempre tutto nell'indistinto, nel grigio, nell'appiattimento, nel tutto uguale, nella pura e semplice rivendicazione del diritto alla parità (che nessuno contesta) poi i risultati non possono essere che quelli evidenziati dalla Realtà: Società divisa, frammentata, violenta. Nei modi e nei linguaggi.

Recalcati: Si, esattamente. Il padre-testimone (il massimo che oggi tale figura può pretendere di essere) diventa poi inevitabilmente un padre capace di insegnare Vita. Insegnarla con quell'Autorità che ha smarrito.