
Originariamente Scritto da
sandor
cono, almeno tu ti degni di rispondere...
dici cose esatte e bellissime. tuttavia nel leggere di "necessarietà della convivenza tra due persone" mi viene da pensare a platone in relazione alla mia idea politica.
cioè a dire che come sai sono "opinioni" platoniche quella espressa nel mito dell'androgino e quella espressa nel mito della "repubblica".
la prima è quella espressa nel racconto che come sai ipotizzava l'esistenza, durante "la notte dei tempi", di esseri che condividevano "individualmente" entrambe le nature, maschile e femminile.
la seconda è quella che postula l'esistenza di una società nella quale tutti gli adulti sono "padri e madri" di tutti i fanciulli, cioè i "figli".
la domanda che vorrei porti è, riguardo alla prima opinione platonica, se non si possa con la sperimentazione genetica, giungere a famiglie mononucleari (un solo individuo dotato di entrambe le nature).
riguardo alla seconda opinione la domanda è, in modo speculare, se non si possa educare "collettivamente" i bambini e "amare collettivamente", cioè a dire tutti gli uomini della collettività sociale "amare" tutte le donne della collettività sociale, e con esse dare una educazione a tutti i fanciulli.
(scusa se ogni tanto dico qualche bestialità).
