Originariamente Scritto da
axeUgene
eh, lo so bene che preferisci un'interlocutrice ingenua come lei, figlia della Controriforma, prigioniera dell'ateismo rurale e polemico; così puoi giocare a don Camillo che battibecca con una Peppona che espone i classici argomenti a cui sei addestrato a rispondere;
io ho il massimo rispetto per il culto altrui, fino alla soglia di casa altrui; mai mi sono permesso di giudicare le tue scelte personali, come invece tu fai con quelle altrui coi tuoi commenti intrusivi e maleducati, mancando - tu - di rispetto;
ma quando, in base al culto, si espone quella che diventa un'ideologia pubblica - politica, in senso lato - si pretende di dire cosa sia bene e male, si additano peccati, l'opinione resta lecita, ma termina la franchigia, e quelle idee sono contestabili come tutte;
altrimenti, sarebbe la pretesa - quella sì, irrispettosa - che un'idea, in quanto fondata sulla fede, goda di un'immunità dalla critica, una superiorità su quelle degli interlocutori; e questo non è proprio possibile, anche se a te piacerebbe;
innanzitutto, invece di produrti in commenti sull'interlocutore e ricorrere ai soliti trucchetti retorici, sarebbe serio discutere delle idee e dei fatti, di ciò che ho davvero scritto, e non di quanto fa comodo a te attribuirmi:
che la dottrina dei carismi - solo per citarne una - postuli una disuguaglianza per nascita di attitudini morali tra uomini e donne è un fatto, scritto nero su bianco, proprio nel documento che posti;
e non ci vuole un esperto di storia delle ideologie o un filosofo per capirlo; né ci vuole un giurista o un sociologo per capire che si tratta di una dottrina incompatibile con i principi fondamentali dell'Occidente liberal-democratico - e cristiano ! - e che tutta la polemica anti-occidentale dell'islamismo politico è incentrata esattamente su quella stessa nozione sessista di famiglia e di gerarchia all'interno di questa;
non puoi considerare mancanza di rispetto il fatto che ti si faccia notare questa realtà, benché a te dispiaccia; se la parentela ideologica di fatto con ideologie reazionarie ti crea imbarazzo, prenditela con chi elabora certe formule, e non con me che faccio notare quanto è verificabile;
lo stesso potrebbe dire un islamista: siccome l'Islam è un fenomeno troppo grosso, se io do della puttana a tua figlia perché non si copre i capelli, tu, anche se non credi nel Profeta, devi rispettare da "esterno" questa mia dottrina, non confutarla, perché offendi un miliardo e trecento milioni di fedeli e non ti devi permettere battutine da "arnese di sagrestia";
così ti piace ?
perché ho riportato pari pari la stessa logica che esponi tu; tu giudichi pubblicamente in base alla tua dottrina i comportamenti privati e leciti altrui come moralmente buoni o cattivi, chi fa figli, chi non li fa, chi divorzia, chi preferisce stare da solo o assecondare la libertà altrui di lasciare... tutte cose che scrivi, nero su bianco;
un fedele diverso giudica i tuoi e quelli della tua famiglia in base alla sua dottrina, e pretende il "rispetto", che altro non è che la pretesa abusiva di infamare senza essere contraddetto nei suoi postulati;
beh, questo non va bene, non è tollerabile.