Infatti non è quello mi piace è quello che non mi piace.
Se tu parli di obbedienza come sottomissione acritica presupponi che il soggetto che obbedisce non lo faccia valutando che quell'obbedienza è il miglior modo di essere. L'obbedienza acritica non esiste, tutti consapevolmente od inconsapevolmente valutiamo se sia conveniente.
Quello che dico è ironico poiché tu presupponi situazioni ideali che in realtà non esistono.
Non mi voglio dilungare oltre.







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