Resto del Carlino ha scritto:Ciao Resto del Carlino. Il mio post non era un atto di accusa contro di te ma contro l’arroganza di Arcobaleno, che vive con le sue certezze di fede, insieme ad altri due nick.Immagino che parlando degli "atei", tu ti riferisca al sottoscritto. Ho già precisato altrove il perché non mi considero tale. Ma se ti fa piacere definirmi tale, nessun problema. E' tuo diritto pensare quello che meglio credi.
Mi lascia perplesso il fatto che " l'ateo (o presunto/definito tale)" debba essere ghettizzato ed escluso dal dialogo e dal confronto.Perché? Paura? No di certo, perché i (cosidetti) "sacerdoti del tempio" possiedono la verità. E l'ateo (o presunto tale) non é armato, non minaccia: si presenta solo con le sue idee, per un confronto. Pronto (e lo ha dichiarato) a modificare le sue opinioni, se verificate erronee o migliorabili. E senza scopi proselitistici o missionari. L'ateo (o presunto tale) in questione (io) é un individualista, per il quale é importante solo il giudizio che ha di se stesso. Cha sia solitario o in una moltitudine, non ha importanza.
Quindi?....
Non so: questo é un forum, ed io mi sono presentato "col cappello in mano", e sono stato accolto benevolmente ed accettato (pur avendo premesso di avere idee "conrocorrente"). Espongo quanto penso, senza prevaricare, né offendere, né giudicare. Ho sostenuto a più riprese (e sostengo) il diritto di ciascuno ad avere le sue idee.
....ma me ne devo stare fuori dal sancta sanctorum.
Per fortuna che vivo in un mondo materialista, non gestito da "leggi sante": non mi piace la ruota, la decapitazione, scorticazione ed ho la pelle delicata che non sopporta i roghi
Questa tua errata interpretazione del mio post si deve alla tua veloce lettura ?
Ho soltanto voluto far rilevare che chi è ateo (o chi è catechizzato) non deve perdere tempo a discutere o polemizzare con chi crede il contrario, perché ognuno rimane con le proprie convinzioni.
Nell’ambito della religione e della politica è inservibile anche l’arte della retorica, intesa come approvazione della tesi dell'oratore da parte di uno specifico uditorio. Lo studio dei fondamenti della persuasione è studio degli elementi che, connettendo diverse proposizioni tra loro, portano a una conclusione condivisa, quindi dei modi di disvelamento della verità nello specifico campo del discorso.
In politica e in ambito religioso viene invece usata la cosiddetta “fallacia ad hominem”: chi la usa non tenta di contrastare gli argomenti della controparte, ma rifiuta il confronto , cercando di mettere in dubbio le doti e le caratteristiche di chi le sostiene, che viene attaccato personalmente per demolirne la credibilità.
Le fallacie sono sillogismi errati o mezze verità, utili per confondere chi ascolta, insinuare il dubbio e trasformare il falso in vero. Ciò che le rende subdole è il fatto che sono mezze verità. Se fossero marcatamente false ce ne accorgeremmo subito; ma sono quei frammenti di verità al loro interno che le rendono micidiali.
piuttosto...eccesso di grappini postprandiali
Non posso che convenire con te sulla tua analisi dei dibattiti su argomento politico e religioso. A malincuore, perché é una constatazione di fallimento.
Se non c'é confronto di idee (nel senso di ascolto reciproco volto alla ricerca del vero.....o del meno peggio ), la comunicazione é morta.Malgrado tutti i dispositivi ed i network sociali possibili ed immaginabili.
Io, personalmente, nel forum non cerco "il successo" nell'argomentazione o la "vittoria" nel dibattito. Non devo far assolvere nessuno, né convincere nessuno. Mi piace il confronto, perché permette di apprendere moltissimo: sul mondo esterno, sugli altri e (sopratutto) su se stessi. Ed é questo mio arricchimento personale che da valore aggiunto al tempo passato sui forum. Magari a farmi sbeffeggiare, insultare, offendere. Poco male: la conoscenza merita questo e altro.
Credo di essere OT alla grande e saro' bannato.
Io non posso consigliare agli atei di leggere i testi sacri, considerato che non credono a ciò che vi è scritto. Penso che per loro sarebbe una perdita di tempo e io non voglio far perdere tempo a nessuno!
Quindi non c'è nessun divieto, che non posso nemmeno fare. Ognuno legge ciò che vuole e crede ciò che vuole. Non c'è nemmeno nulla di personale o di valutazione del tuo comportamento.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Penso che il tuo commento sia fuori luogo. Se io parlo del lungo tempo impiegato da Dio per progettare ed eseguire la creazione e uno mi obietta che il tempo non esiste, significando che non esiste nemmeno la fatica fatta da Dio… io rispondo che su queste basi non posso intavolare una discussione.
Ti faccio un esempio che si è verificato in questo forum. Un forumista, il cui padre deve combattere con un tumore maligno, ha avanzato ipotesi per eventuali cure non ancora fatte proprie dalla medicina ufficiale. Se io gli rispondessi che da un punto di vista dell'assoluto il corpo fisico non ha esistenza reale, non essendo eterno finora, come recitano i testi induisti e buddhisti, credi che potrebbe intavolare una qualsiasi discussione con me sulla malattia del corpo di suo padre?
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Penso che se esiste un Dio (con la maiuscola) non abbia bisogno che le sue creature si affannino a prenderne le difese, sarebbe come sminuirlo, se non si rasenta addirittura la blasfemia e la bestemmia
Io, al contrario, invito tutti (indipendentemente da ideologie o credenze) a leggere, a studiare, ad approfondire, ad esaminare, a sottoporre a critica continua tutto...e sopratutto
se stessi. Io parto dal presupposto che chi ha sete di conoscenza (si, é una frase che ha origine in un "testo sacro") sia onesto , sopratutto con se stesso, e voglia veramente trovare la "verità". E questo vale sia per credente (credo, almeno) che per il (cosidetto) ateo come me. Inoltre, come un materialista come me pensa che il metodo scientifico applicato seriamente porti dei risultati a chi lo applica coscienziosamente...tanto più un credente dovrebbe spingere alla lettura dei testi, affinché il non credente possa convertirsi.
Stiamo sempre parlando, naturalmente, in un ambiente di persone che sono in buona fede e che non stanno qui per fare guerre di religione o altro.
Io credo che c'é un solo nemico vero: l'ignoranza. Ignoranza della natura, degll'altro e (sopratutto) di se stessi
quoto 100%
....aggiungo che oltre a non averne bisogno...se ne f.....
Il tempo assoluto non esiste (certo, gli orologi ed i calendari "mettono in fila " gli eventi, ma questo é "un trucchetto pratico" per facilitarsi la vita, non la prova di esistenza di una grandezza assoluta), e non é l'inesistenza del tempo che rende incomprensibile un " Dio che si affatica". E' il non-senso (blasfemo) insito nella stessa frase "fatica fatta da Dio". Dio, essere supremo che..."si affatica".
Libero di pensarlo, certo. Ma mi sembra, comunque, un po' spingere troppo l'antropomorfismo. Nella fede, fatto individuale, non metto lingua.
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Spiegazione così così, buttata lì. Dici che è così perché...è così . Ma se credi in un dio che ha creato tutto, in questo tutto direi che ci vadano inserite le leggi della fisica, della chimica, quelle biologiche e le caratteristiche degli esseri viventi. Altrimenti va definito chi è per te dio, com'è e cosa ha creato.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Dio ha creato anche quello che dici: sia le leggi della natura che le caratteristiche degli esseri viventi e per questo motivo va rispettato come creatore di tutte queste cose, almeno per me...
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Se ha creato quello che dico, vuol dire che dio ha progettato organismi nocivi per altri esseri viventi, noi compresi.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple