Originariamente Scritto da
axeUgene
appunto: finché non mi dici di che si tratta, è solo un nome, vuoto; se mi dici che è una cosa personale, è come la tua pizza preferita: moralmente irrilevante;
perché sia qualcosa di notevole dovresti dirmi cosa il tuo dio precetta e perché la cosa dovrebbe avere un valore morale rilevante, non indifferente anche per gli altri, e non per un motivo di mero benessere individuale, ma morale, di giustizia;
poi vediamo di che si tratta;
bene; in tal caso, non stai parlando di quello che avrebbe detto di porgere l'altra guancia, amare i nemici, ecc...
e torniamo al punto, per cui questi testi si prestano a sostenere quasi tutto e il suo contrario, a seconda delle predilezioni di chi li legga;
e la cosa mi sta benissimo;
il punto è che se ci metti dietro "Dio", lo metti dietro le tue predilezioni, per forza sopra quelle altrui, perché è "Dio"; prepari la guerra, anche se non te ne rendi conto, fino al momento di trovarti di fronte ad un altro, che prepara la guerra pure lui, e pure lui in nome di "Dio".