Se le cose non cambiano allora bisogna rassegnarsi alla realtà dei fatti...
C'è chi dopo una crisi diventa più forte e chi invece non ce la fa e allora lascia perdere tutto, è una questione di decisioni!
Se le cose non cambiano allora bisogna rassegnarsi alla realtà dei fatti...
C'è chi dopo una crisi diventa più forte e chi invece non ce la fa e allora lascia perdere tutto, è una questione di decisioni!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
...se la relatá dei fatti non cambia in una coppia cattolica praticante (i quali hanno giurato ; "finché morte non ci separi" di fronte al prevosto col benestare di Dio in persona,a loro dire, che succede ReginaAutunno?vediamo se ci arrivi
e no troppo comodose hanno fatto uin patto con Dio (sempre secondo loro) sono hazzi acidi ReginaAutunno
la Chiesa lo vieta!
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Scusare se m'impiccio...
La Chiesa seppure ritiene il matrimonio come vincolo indissolubile ammette la separazione:
"1649 Esistono tuttavia situazioni in cui la coabitazione matrimoniale diventa praticamente impossibile per le più varie ragioni. In tali casi la Chiesa ammette la separazione fisica degli sposi e la fine della coabitazione. I coniugi non cessano di essere marito e moglie davanti a Dio; non sono liberi di contrarre una nuova unione. In questa difficile situazione, la soluzione migliore sarebbe, se possibile, la riconciliazione. La comunità cristiana è chiamata ad aiutare queste persone a vivere cristianamente la loro situazione, nella fedeltà al vincolo del loro matrimonio che resta indissolubile. 310
http://www.vatican.va/archive/catech...2s2c3a7_it.htm
Quindi chi contrae matrimonio religioso può separarsi ma non può più contrarre un nuovo matrimonio o una nuova unione.