Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
Ebbene, no.
a me, parrebbe di sì, in sostanza;
Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
cioè, tutte queste affermazioni sottintendono un sistema morale, o comunque una determinata cosmogonia preesistente sulla base del quale postulare qualcosa su come dovrebbero andare le cose, e la domanda di Resto riguardava questo, me par... no ?
Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
non ho capito nulla. A cominciare da chi é che converge (se la complementarità degli opposti, o gli opposti) ed, ovviamente, che cos'é la dignità ontologica, e cosa é un'unità ontologica, superiore.Superiore a cosa?
la tua domanda implica una risposta di tipo morale, e sono abbastanza certo tu lo sappia bene;
Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
Facendo parte delle "persone con basso livello d’istruzione" che sono ignoranti dei "concetti tecnici che necessitino di studio per comprendere ciò che è contro-intuitivo", avevo chiesto semplicemente (ed umilmente) una "traduzione" (se cosi posso esprimermi) per capire la prima frase del post. Sullo sviluppo dell'argomento, non mi sono espresso. Grazie a tutti per i chiarimenti e le spiegazioni.
non scrivi affatto, né pensi, come una persona "ignorante", perché porre domande come queste: chi é che converge (se la complementarità degli opposti, o gli opposti) ed, ovviamente, che cos'é la dignità ontologica, e cosa é un'unità ontologica, superiore. Superiore a cosa ... implica un modo critico che deve aver compreso quelle categorie di cui si chiede;

a parte questo, farai un lavoro, e nel farlo troverai certamente persone non del ramo che pensano di sapere meglio di te come si svolge il tuo lavoro; spesso questo accade perché intuitivamente una cosa sembra funzionare in un certo modo, mentre in realtà funziona diversamente; succede a tutti, al sarto come all'allenatore di calcio, all'avvocato, ecc... il tifoso ti dice - intuitivamente - fai giocare quelli più in forma; ma tu amministri un patrimonio e rispondi alla proprietà, che non può svalutare un calciatore pagato tanto relegandolo in panchina perché i tifosi sono scontenti, ma non presiedono agli allenamenti; l'avvocato sa che il suo cliente non ha le possibilità che quello immagina di vincere la causa, e quindi suggerisce una prudenza la cui necessità l'assistito non può intuire, e il sarto sa che se stringe la giacca in quel punto poi la manica tirerà sotto l'ascella...

le frasi concise e astratte non servono per farsi belli, ma per evitare di dilungarsi in questo modo.