Essendoci più neuroni di tutte le stelle che possiamo vedere credo sia difficile istradarle tutte in un'unica direzione e se ieri pensavi a quello ed oggi pensi a quello e domani penserai a quello che cos'è reale, quello? che da ieri a domani cambia, od io che penso a quello? cambiando pure io.
Eppure pensiamo sempre che quello sia lo stesso e noi, sorgente di pensiero, pure.
Da dove viene la pace, la fermezza interiore, che io considero uniche ed unificanti, se il mondo micro e in continuo e convulso mutamento?