Dio è sia all'interno che all'esterno di ciò che crea.
Nello “Srimad Bhagavatam” (2:9):
35 O Brahma, sappi che gli elementi che compongono l’universo entrano nel cosmo pur non entrandovi; così Io esisto in tutto ciò che è creato e simultaneamente sono all’esterno di ogni cosa.
Dio si serve di sue manifestazioni o di aiutanti nell'opera di creazione e distruzione del mondo materiale.
Nello “Srimad Bhagavatam” (2:10):
45 Il Signore non interviene direttamente nella creazione e nella distruzione del
mondo materiale. Quando i Veda Gli attribuiscono questo ruolo è per combattere
la teoria secondo cui la natura materiale avrebbe il potere di creare.
La potenza di Dio.
Nello “Srimad Bhagavatam” (3:6):
39 La meravigliosa potenza del Signore Supremo è fonte di smarrimento
anche per i grandi prestigiatori. Questa potenza è sconosciuta perfino
al Signore, che è sufficiente in Se stesso; come dunque potrebbero
conoscerla gli altri?
I sofisti non possono essere paragonati ai prestigiatori? Fanno sembrare reali cose che non esistono. Sono illusionisti verbali.