Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Ho dei libri di meister Eckhart, tra i quali " Il nulla eterno"; io penso che lo si possa capire se immaginiamo Dio come "essere", uno stato di eternità imperturbabile (un po' come la goccia che nel mare inizia e finisce, anche se è stata una goccia), ed il divenire che è l'uscita da questo stato primordiale; quando la goccia è nella sua essenza è completa, ed Eckhart ama confondersi nel nulla poiché nel nulla eterno riposa in pace, poiché è la fine di ogni volere essendo uno stato di "essere" e non di "divenire".
ma se si uscisse dalla "poesia" e ci si decidesse ad andare nel reale? La "goccia"...minchiata!: é un volume di H2O più una barcata (tra che si parla di mare!) di altri elementi chimici: in conclusione, molecole, atomi, elettroni, bosoni....minkioni....(particelle esistenti ma non ancora catalogate ). Quindi, che significa che "nella sua essenza é completa"?..."Dio" é in uno stato di eternità impertubabile (lasciamo perdere il paragone con la goccia, per piacere)....ed allora, "ha bisogno" di qualcosa?...
per me, é valido il proverbio napoletano che "“Chiacchiere e tabacchere ‘e ligno, ‘o banco ‘e napule nun se ‘mpegna”.
Libero chiunque di agire in modo diverso d' o banco 'e napule