Dopo il pranzo un amaro ci sta. Qualcuno si aggrega?
Io adoro questo, ghiacciato nel freezer.
Dopo il pranzo un amaro ci sta. Qualcuno si aggrega?
Io adoro questo, ghiacciato nel freezer.
Io opterei per una bella crema di limoncello!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Misterikx, sì, puoi avere ragione, ti pare che io mi
abbasso all'alcol, al fumo e ad altre idiozie per altro
pericolosissime?
Però guarda che, a parte il super-Io, l'alcol riduce il SNC
(sistema nervoso centrale)
in poltiglia, e il fegato diventa duro come un sasso,
per via della cirrosi, se vuoi affettarlo stride...Mica si scherza...
Lilia, ma che ci fai qui al bar se non bevi?
Ultima modifica di Misterikx; 02-08-2019 alle 22:55
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
“Ubriacatevi”
tratto da “Lo Spleen di Parigi”, poemetto in prosa XXXIII. (Charles Baudelaire).
Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema.
Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua.
Ma di che cosa?
Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare.
Ma ubriacatevi.
E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa, chiedete al vento, alle stelle, gli uccelli, l’orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è: e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l’orologio, vi risponderanno:
– È ora di ubriacarsi!
Per non essere schiavi martirizzati dal Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre!
Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.
Dopo questa splendida citazione di Charles Baudelaire che proporrei di apporre scritta a lettere cubitali all'entrata di questo "Luogo Sacro" a giusto promemoria per quanti entrino assetati, chiedo all'amico barista di prepararmi un Pastis, un'Anisette e un Ouzo, giusto per iniziare bene la giornata...
Buona giornata a tutti voi.
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Un aperitivo leggero, che sono in partenza!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .