Salvini è stato abile tattico finche soffiava col vento, ma quando si tratta di sodi bisogna avere caratura di statista, e non ha i numeri; credi che uno venuto su dal niente, oggi, abbia qualche peso personale, oltre a quello di arringa-popolo ?
perché dietro, se sei in politica, devi avere e rappresentare interessi solidi, gruppi sociali disposti a pagare un prezzo per ottenere qualcosa;
e lui ce li ha, ma sono quelli che, più realisticamente, fanno riferimento a gente come Giorgetti, Zaia, Fontana, così come Renzi ha i suoi, e persino Berlusconi ne ha ancora; mentre i 5S, Meloni, ecc... non hanno nessuno di rilevante, che può dare qualcosa in cambio dell'adozione di una certa politica;
Salvini ha potuto permettersi di giocare a poker perché il rilancio continuo è funzionale a creare le premesse per una spending review nordista, e in questo è appoggiato dai suoi poteri forti e, in una certa misura, pure da quelli di buona parte del PD;
ma basta pochissimo per uscire di strada e diventare inservibile, farsi commissariare, soprattutto se l'aria che tira è negativa, col fratellone tedesco in quasi-recessione; cioè, calano ordini per le industrie del territorio leghista;
guarda che non è un caso, o un complotto dei poteri forti se quando c'è da tagliare di brutto chiamano sempre un tecnico, salvo poi sputarci sopra; la Fornero l'hanno votata tutti, Meloni inclusa; la Lega no, perché stava al 4% e poteva permetterselo;
ora sarebbe dura prendersi la responsabilità di mangiare i popcorn dal terrazzino mentre sale l'iva e si va in recessione, avendo il 35% dei voti; chi glielo fa fare di stare ancora al governo, magari da premier e assieme a quelli che vorrebbe salassare, che sono scemi, ma non al punto da non capire quando il cameriere dà il conto a loro e l'altro commensale è "al bagno"