Riflessioni su....

[Kyra]

Vi capita mai, cosi', nel placido scorrere della giornata di fare improvvisamente una riflessione dai risvolti sorprendenti? A me si..... relativamente spesso direi.


Questa discussione (in maniera simile a quello sul destino in effetti) vuol essere solo un "contenitore" di tali riflessioni.... se qualcosa di interessante ne viene fuori sara' interessante aprire una discussione a parte.



Oggi pensavo questo.... riflettendo per un attimo sul cancro.

Cos'e' il cancro? E' una cellula che impazzisce. Si convince di essere sola. E comincia a riprodursi, senza controllo. Fino a distruggere quelle che gli stanno intorno.

E come un lampo..... ho pensato che l'umanita, sentendosi sola nell'universo... sta facendo lo stesso.....


Una riflessione triste, ma uno spunto interessante.

[Lisa]

questa cosa che scrivi mi fa venire in mente l'azzeccatissimo paragone virus-uomo che secondo me è il dialogo più bello del film matrix...

l'uomo come un virus arriva nel nuovo posto e prosciuga le sue risorse per poi spostarsi...

apocalissi a parte...

[Kyra]

[QUOTE=Lisa]questa cosa che scrivi mi fa venire in mente l'azzeccatissimo paragone virus-uomo che secondo me

[Stefi]

Qual e' l'estrema conseguenza? Che alla fine considereremo la vita come una malattia incurabile.... con il 100% di decessi.

Vero ci stiamo gi

[marco68]

[QUOTE=Lisa]questa cosa che scrivi mi fa venire in mente l'azzeccatissimo paragone virus-uomo che secondo me

[Kyra]

a me queste equazioni uomo-cancro o uomo-virus appaiono terribili, ingiustificate, antropologicamente inaccettabili!

Terribili? sono d'accordo.

Ingiustificate? beh, qui ci sarebbe da obiettare.... il comportamento della specie parla da se'.

Antropologicamente inaccettabili? Scusami, ma non capisco cosa tu voglia dire, spiagamelo meglio.

Questa visione riduzionista dell'uomo sta alla base della crisi esistenziale dell'uomo stesso che, non accettando più sè stesso diviene incapace di accettare l'altro, la natura e tutto il creato.

Non e' la visione riduzionista dell'uomo che e' alla base della crisi.
E' la crisi dell'uomo alla base di questa visione semmai. Crisi che lo porta al fallimento (inteso in senso lato, non un fallimento netto, diciamo un brutto andamento) in ogni altro campo... a cominciare addirittura dal modo di rapportarsi con i propri simili, figuriamoci con tutto il resto.

L'uomo deve invece riscoprirsi in tutta la sua grandezza e splendore affinchè, rispettando sè stesso possa pure rispettare l'altro, la natura e tutto il creato

Perdonami di nuovo, ma allo stato attuale, parlando di umanita'.... io ci vedo ben poca grandezza, rispetto alle potenzialita'. Mi potrai citare grandi menti, grandi opere... ed io sono contento almeno quanto te di queste cose.... ma sei davvero certo che si possa parlare di grandezza tenendo in conto TUTTA la storia dell'umanita'? Io dico che e' ancora molto, troppo, presto.

[Kyra]

Vorrei citare due frasi da "Fight Club" (non garantisco una fedelta' al 100%, vado a memoria, ma il senso dovrebbe essere identico), un libro a dir poco grandioso:

"Noi siamo nati tardi, ci siamo persi sia la grande depressione che la grande guerra. La nostra grande depressione sono le nostre vite, la nostra grande guerra e' quella spirituale."

Ed io concordo direi al 90%.
Mi riservo un 10% di convinzioni personali preesistenti

[Insolente]

[QUOTE=marco68]No!

a me queste equazioni uomo-cancro o uomo-virus appaiono terribili, ingiustificate, antropologicamente inaccettabili!

Questa visione riduzionista dell'uomo sta alla base della crisi esistenziale dell'uomo stesso che, non accettando pi

[enomis]

Ricordati, mortale, che sei polvere, e alla polvere ritornerai.

Adoro questa frase! Suggestiva. Non prendere la vita troppo sul serio, tanto non ne uscirai vivo eh eh eh

[Kyra]

Ci pensate mai a cosa sia la religione?
Al perche' molte persone non riescono a parlarne nemmeno?
Perche' tante persone diventano credenti (solo) per dar senso alla vita?
A che serve una religione che ti limita la vita invece di ampliartene la percezione?

Io ci penso ogni volta che la tv, la radio, gli amici, o persino questo forum, mi danno notizie riguardo avvenimenti, o semplici modi di pensare, che costantemente mi cambiano la vita.

Non sarebbe piu' saggio insegnare a cercare le risposte, piuttosto che consegnarle gia' confezionate?


Solo una riflessione.... come tante.

[Kyra]

Pensavo.... ogni corpo emette onde elettromagnetiche, quindi, in teoria, ogni corpo "suona", sia esso una mela, il sole, il mio gatto o mia sorella. Quindi...

L'universo e' una gigantesca orcherstra.... e non saprei dire se dio e' il direttore, o la sinfonia che ne risulta... voi che dite?

Io sarei piu' propenso a dire che e' la seconda.