Mitici Talking Heads, hanno fatto epoca
Torno un po' indietro...
Ricordando te, che te ne sei andato troppo presto...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Quando penso che oggi in Italia siamo ridotti a Fegez e Sferaebbasta mi viene da urlare. Alle nuove generazioni proporrei brani come QUESTO, ma ormai il danno è stato fatto e niente sarà più come prima. Voglio solo rivolgere un commosso ricordo a un grande (in ogni senso) della nostra musica, cioè Francesco "Ciccio" Di Giacomo, che vidi una volta giocare a battimuro dalle parti di casa mia insieme agli altri del complesso...ciao carissimo, sei sempre vivo in me!
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
C'era un gruppo italiano che chissà perché pochi conoscevano e che nel suo genere valeva come e più dei Weather Report...era il PERIGEO!
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Caspita, Neil Young è un mito... Proseguendo nei ricordi, un brano italiano veramente indimenticabile è questo, stupendo e commovente:
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Lo sperimentalismo nostrano ebbe il suo migliore interprete in Battiato, questo pezzo mi piacque particolarmente...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Il primo, giovanissimo Venditti ci regalò pezzi bellissimi, poi secondo me non è più stato all'altezza degli esordi...questo è un capolavoro...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.