A me sembra incredibile il fatto che se uno afferma di credere nell'Assoluto gli venga chiesto di presentare delle prove in merito. Quali prove? Il fatto di credere, o anche solamente di ricercare, è una cosa che fa parte del vissuto personale, c'è o non c'è in una persona. Riflette un vissuto interiore, segue a particolari esperienze, non appartiene a un circuito logico matematico scientifico. Ne consegue pure che chi, da credente, pretende di dimostrare "scientificamente" il suo credo commette lo stesso errore...