C'è poco da ridere, più leggera ed antifantasiosa di questa non credo ce ne siano, basterebbe solo pensarci, riguarda il censimento.
Dice E. P. Sanders ( che tu non apprezzerai certamente perché è un commentatore, ma spesso arrivano dove noi non arriviamo):
"L'artificio di Luca è fantasioso. Secondo la genealogia da lui riportata (3,23-38), Davide era vissuto quarantadue generazioni prima di Giuseppe, il padre di Gesù.
Perché Giuseppe avrebbe dovuto farsi registrare nella città di un suo antenato di quarantadue generazioni prima?
Che cosa ne pensava Augusto, il più razionale dei Cesari?
Con un decreto del genere l'intero impero romano sarebbe stato messo a soqquadro.
D'altro canto, come avrebbe potuto sapere un singolo individuo dove andare a farsi registrare?
Nessuno era in grado di tracciare la propria genealogia risalendo per quarantadue generazioni, ma se pure vi fosse riuscito, si sarebbe trovato a fare i conti con milioni di antenati (alla ventesima generazione si sarebbe superato il milione).
Inoltre, c'erano sicuramente decine di migliaia di discendenti di Davide che vivevano al tempo del censimento. Era possibile identificarli tutti? Ed in tal caso, come avrebbero potuto farsi registrare tutti in un piccolo villaggio?
Questo invece lo ribadisco io: Adorare Dio in spirito e verità non ti dice niente, non ti fa capire che cercare la verità non sia così semplice?