Beh allora vi chiedo se mi mettete qualcosa degli Avantasia, che bisogna far crescere la cultura musicale, qui dentro
Beh allora vi chiedo se mi mettete qualcosa degli Avantasia, che bisogna far crescere la cultura musicale, qui dentro
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
L'opera metal degli Avantasia è un esperimento unico nel suo genere, idea del geniale Tobias Sammet, che nei suoi dischi (e pure nei concerti) raduna fior fior di musicisti. Io li ho sentiti all'Alcatraz di Milano e sono assolutamente immensi.
Dell'Opera Metal vi consiglio di ascoltare Farewell, assolutamente elettrizzante.
PS: Comunque non conosco solo metal opera. C'è il metal folk, il metal epic, il medieval metal, il renaissance rock dei Blackmore Night. C'è tutto un mondo sconosciuto ai più.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Bene, allora apriamo questa rubrica proponendo un brano di Renaissance Rock dei Blackmore's Night, la band fondata dal Ritchie Blackmore, ex chitarra dei Deep Purple, che si esibisce insieme a sua moglie, Candice Night. Un duo decisamente azzeccato, che ha iniziato negli anni 90. Questo brano che vi propongo fa parte di uno dei primi loro album, Under a Violet Moon.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io gradirei sentire qualcosa di Bennato con "Solo solo canzonette" e l'Isola che non c'è" ad esempio.
E allora a richiesta ci piazziamo il buon Bennato...
Eccola qua, buon pomeriggio ragazzi!!!
E questa chi se la ricorda???
Via con la vespa... vai!!!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Grazie Kanyu.
I Lunapop li canticchiavo anch'io
[COLOR="#0000FF"]Mambo! [/COLOR] Ma...Italiano! Sophia!!!
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
La radio prende vita!
Giulia era una ragazza di Treviso, con la passione per la musica e per la città di Barcellona. Si trasferì e iniziò a suonare in un gruppetto col fidanzato, finché non fu notata da Woody Allen che la volle per il tema del suo ultimo film, Vicky Cristina Barcelona. Una bella storia italiana in tempi di emigrazione e di ricerca di fortuna quella di Giulia y los Tellarini
Restiamo in Italia allora!!! Avanti con un cantautore sempre speciale...
Generale...