Si...tutto sommato hai ragione.
In ogni caso, per tornare all'argomento del tuo 3d...l'affermazione di Dostoevskij è corretta.
La nostra percezione della verità dipende dal contesto che prendiamo come riferimento.
Se io penso che il mio contesto di riferimento sia, ad esempio, la Bibbia, costruirò un pensiero logico all'interno di essa.
Quindi, se la Bibbia dice che il Sole ruota attorno alla Terra, costruirò un pensiero logico coerente con questa affermazione.
E, quindi, arriverò perfino a "non vedere il visibile e a non udire l'udibile" pur di legittimare la mia logica. Arriverò perfino a mettere al rogo Giordano Bruno o a processare Galileo Galilei.
E non c'è limite ai paradossi che si creano.
Se infatti la Bibbia dice che Dio ci ama e, al tempo stesso, ci manda all'inferno...pur di "non vedere il visibile e di non udire l'udibile" e di legittimare la mia logica, arriverò a dire che "Dio ci manda all'inferno perchè ci ama". Una stronzata colossale.
Se invece allargo il mio contesto di riferimento e creo un contesto dove c'è la Bibbia e anche l'osservazione astronomica, si genera un conflitto.
Da una parte, infatti, c'è la Bibbia che dice che il Sole ruota attorno alla Terra...dall'altra c'è l'osservazione astronomica che mi dice proprio il contrario.
In questo caso il conflitto si risolve in modo semplice. Pur di "non vedere il visibile e di non udire l'udibile" e di legittimare la mia logica, arriverò a dire: "E' vero, la Terra ruota attorno al Sole...e quello che dice la Bibbia è stato mal interpretato perchè quel passo della Bibbia voleva dire altro (e qui, pur di giustificare la loro logica, gli esegeti si inventano le interpretazioni più fantasiose)".
Al che uno dice: Ok! E di quello che avete fatto a Giordano Bruno e Galileo Galilei che ne facciamo? E quelli rispondono: ci siamo sbagliati, chiediamo scusa.
Sticazzi!
Se allargo ulteriormente il mio contesto di riferimento e creo un contesto dove c'è la Bibbia + l'osservazione astronomica + l'analisi storica e filologica dei testi, si generano mille conflitti.
Si scopre ad esempio che i testi della Bibbia sono stati manipolati, contraffatti, che sono stati creati dei testi falsi, che i testi contengono contraddizioni evidenti.
In questo caso il conflitto è un po' più complesso da risolvere. Pur di "non vedere il visibile e di non udire l'udibile" e di legittimare la mia logica, arriverò a dire: "Gli storici si sbagliano...non ci sono prove".
E così via...
Tutto dipende dal contesto di riferimento che consideriamo per cercare la verità.
Io penso che in un qualunque contesto si scelga come proprio riferimento, debba sempre esserci prima di tutto la Scienza in tutte le sue discipline: analisi storica dei testi, fisica, biologia, psicologia, antropologia...e poi tutto il resto.
Solo per essere prudenti.