a me piace, come donna intendo; ha una sua bellezza e sobrietà;
più che coraggio, visto che sarebbe avvocata, direi incoscienza e ingenuità; a Roma una così la stritola con uno sguardo anche un faccendiere burocrate di seconda fascia a cui può aver pestato inavvertitamente un piede; figuriamoci i mafiosi di ogni risma, di cui Roma è piena;
ma è colpa di chi ce l'ha messa, se possibile ancora più ingenuo; davvero, quei pentastellati della prima ora hanno mostrato tanto entusiasmo e aggressività, quanto più erano ingenui; solo ora cominciano a capire quanto contano le questioni di soldi e quanto sia esiguo il margine operativo quando hai di fronte decine di potentati che condizionano anche la spesa per una fioriera in centro;
l'unico vantaggio della Raggi è che se alla fine il popolino si stufa e la butta giù dalla rupe Tarpea, quella, co' quee recchie, invece di cadere, plana
Beh, la Raggi ha dimostrato parecchia incapacità amministrativa.
Poi non dubito fosse in buona fede, ma per governare una città come Roma ci vuole del gran pelo sullo stomaco.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .