No, perché anche il credente ama il dubbio, od impara ad amare il dubbio; è proprio il dubbio che ci fa progredire, finché non ci saranno più dubbi.
Questa si chiama fede dinamica.
Alla fine la fede non ha più scopo di esistere.
Il cristiano vive nel dubbio ma anela alla verità: la rivelazione di Dio od apocalisse.
Dopo di ciò si ritorna alla vita terrena ed alla nostra quotidiana lotta tra ciò che è bene e ciò che è male cercando di dipanare la matassa della nostra vita come il contingente cerca l'assoluto.