Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Ma se dici che morirai ti levi già ogni possibilità di continuità a credere.
O forse ti riferisci alla dissoluzione del corpo che Paolo chiama corruttibile perché soggetto all'usura tempo.

Forse il tuo è un non pensarci.

Credere che non esista la morte definitiva o completa dell'individuo significa dare ascolto a Gesù quando dice agli apostoli di chi trovava scuse nel seguirlo e quindi nel credergli: " Lasciate che i morti seppelliscano i morti", intendendo che chi non crede in Dio è già morto, nel senso che crede solo alla sua fine.
Mi riferisco alla morte fisica, quando cessano le attività vitali, il cuore smette di battere e il cervello cessa ogni attività, quindi fine dell'esistenza così come la conosciamo, del dopo, poi o oltre se mai ci sia, non so nulla, posso solo immaginare, illudermi o forse sperare ma non esiste un riscontro fisico di qualcuno che dopo essere morto (non parlo di morte apparente o pre-morte) sia tornato di nuovo in vita dopo una settimana, un mese o qualche anno dall'essere dichiarati morti, a raccontarci, almeno credo.
Poi sulle esperienze di pre-morte ci sarebbe da discuterne, visto che anche qui le ipotesi diverse spaziano dalla spiegazione scientifica, al paranormale e spirituale, come per l'esistenza di Dio non c'è un'unica spiegazione e ipotesi che metta tutti d'accordo.