Infatti... basterebbe conoscere la storia (e non il catechismo) per rendersi conto della "bufala" quotidiana che hai postato.
alleluja, alleluja
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Uno stralcio di quel "fatidico" Nicea _ 325 (e il "decisivo" ruolo del santo spirito !!)
I dogmi cristiani nacquero verso la metà del terzo secolo, nella scuola d'Alessandria, dal miscuglio della filosofia platonica e le tradizioni degli apostoli. L'insegnamento di questi dogmi procreò l'eresie, e le eresie stabilirono i dogmi.
Da ciò la necessità di convocare dei sinodi per discutere le dottrine che pullulavano con grande vigore, per accettare le une e respingere le altre. E perciò:
- nel sinodo di Pergamo (152) si condannò Colarbasio, gnostico ed astrologo;
- in Sicilia, Eracleone, che insegnava che il battesimo toglie la possibilità di peccare;
- a Jerapoli, Teodoto (conciapelli !) sacrificava idoli, e credeva Gesù un uomo ordinario;
- a Cartagine, a Roma, ad Arles furono condannati Novato e Novaziano, che rifiutavano ogni perdono ai Caduti (o Lassi);
- il manicheo Manete, Donato e i donatisti, i puritani della disciplina;
- Montano, Marcione, Valentino e le loro sètte gnostiche - specie di mistici sognatori, del resto molto calunniati, che proscrivevano il matrimonio, ma non disdegnavano la comunità delle donne (!).
- contro Paolo di Samosata il sinodo di Antiochia (anno 264) che voleva scalzare il fondamento stesso della nuova religione: la divinizzazione del Cristo.
Al primo concilio " Eucumenico " di Nicea il vescovo di Roma, Silvestro I, non v'andò (il papato allora non esisteva).
Significativo per lo storico Socrate:
"Questi" Padri erano " ignoranti e rozzi " _ e l'imperatore pose al loro fianco sofisti ed avvocati per dirigerli.
La formula del dogma era "pronta", e si cominciò a discuterla nelle riunioni conciliari.
- 1350 padri la "respinsero" e non parteciparono alla votazione, mentre 318 (più compiacenti) l' accettarono !!
L' adunanza generale ebbe luogo in una sala del palazzo imperiale, poichè a quell'epoca non v'erano le maestose cattedrali che sorsero più tardi.
Le chiese, in generale, erano come certe sale odierne di Londra, le quali, durante la settimana, servono ai balli pubblici ed ai meetings d'ogni sorta, e la domenica si trasformano in luoghi di culto.
Al centro della grande sala era posto il trono per l'imperatore, in oro massiccio e tempestata di pietre preziose. Costantino, coperto di porpora, d'oro e di gemme, giunse più tardi, traversò solennemente l'assemblea, e si sedette sul trono.
Singolare organo dello Spirito Santo ! poichè, a quell'epoca, Costantino era supremo Pontefice dei pagani.
I vescovi ariani, Secondo di Tolemaica e Teonate di Marmarica, ricusarono di accettare codesta transazione, malgrado la pena dell'esilio, minacciata da Costantino ai dissidenti.
E fu così che la parola - Consustanziale - condannata (!) nel Concilio d'Antiochia del 264 , contro Paolo di Samosata, fu sancita come verita' dal Concilio di Nicea !
Ario fa condannato ed esiliato.
Costantino, con una circolare, notificò al mondo cattolico le decisioni del Concilio, e il cristianesimo imperiale fu fondato !
Inoltre fu stabilito che il matrimonio del clero rimase vigente.
Lo Spirito Santo fu trattato assai nobilmente, secondo l'espressione di Voltaire, poichè di "lui" si disse soltanto: Crediamo nello Spirito Santo.
...eccc..eccc....