Non ti è balenato il dubbio che potrei anche averlo fatto apposta
Non vorrei arrivare ai parossismi delle opere di Cacciari, che sono spiacevoli e irrispettosi anche per me, ma ogni tanto mi diletto anch'io a scrivere un papiro per esporre un concetto per cui basterebbero due righe. Puri esercizi di stile. Tieni conto che scrivo praticamente di getto e da uno smartphone.
Non necessariamente. Per esempio una volta ho concluso un racconto con la frase testuale "Chissà se almeno uno dei due se ne sarebbe ricordato." ed è perfettamente corretta.
Non ne sono convinto. Per me si tratta di una più volgare pigrizia, magari unita alla supponenza che l'altro debba capire per forza il senso interrogativo di una frase priva di punto di domanda.
Per qualcuno forse, ma sono testimone di gente che l'omette anche digitando tutto il resto.
Tutto è lecito, ma è difficile porsi dei dubbi quando non si ha motivo di dubitare.
Il senso dell'assunto è: se io non capisco è causa tua, se tu non capisci è causa mia. E se nonostante tutti gli sforzi qualcuno ancora non capisce, vuol dire che almeno uno dei due sta perdendo tempo con un idiota, perciò chi è causa del suo mal pianga se stesso.Non parto dal presupposto che se non capisco è sempre causa altrui, la comunicazione non è a senso unico.