Spezziamo la notte come si deve: Pappa al pomodoro e insalata (lattuga). Da bere un bicchiere di Soave, intenso e aromatico. Dopodichè attendiamo fiduciosi le inevitabili critiche pazziane....
amate i vostri nemici
Cosa intendi con pappa al pomodoro?
Io ho bisogno di caffè. Tanto caffè. Che ieri sera mi sono fatta fuori 7 o 8 calici di Franciacorta.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io un bel cocktail con tante cosine buone da mangiare!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
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....il "tavolinetto reale" é sempre ben servito....
Bartenero, per caso, non potresti ...sbagliarmi un "Negoni sbagliato"....e sbagliarmelo col Tanq....?
Ti ringrazio del pensiero RDC!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Io vado di vodka, ne ho bisogno oggi.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
A quest'ora credo che una Zubrowka ci stia bene. Za tvoe sdarove!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Molto bene!!!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
La pappa al pomodoro è una ricetta tradizionale toscana resa celebre prima da “Il Giornalino di Gian Burrasca” (Vamba, 1907) e successivamente da Rita Pavone che nel 1965, in occasione della trasposizione televisiva del libro, cantò “W la pappa con il pomodoro” rendendola famosa non solo in Italia ma in tutto il mondo. Si tratta di una ricetta contadina gustosa ed economica, perfetta per riciclare il pane raffermo: la troviamo spesso nei menù dei ristoranti e delle trattorie con cucina tradizionale toscana insieme alla minestra di pane, la ribollita, la panzanella, la trippa e il lampredotto.
Per fare una buona pappa al pomodoro servono il pane casalingo toscano (quindi senza sale), del pomodoro dolce, del basilico profumatissimo, olio buono, aglio, sale e pepe!
amate i vostri nemici
Ah ok, noi la chiamiamo in modo diverso! Pensavo che quella fosse la panzanella. Buonissima comunque.
Oggi ho bisogno di caffè in abbondanza.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .