
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Perché dovrei, tanto non servirebbe a niente.
Anzi mi si ripercuoterebbe contro: avessi mai parlato di separazione!
Dopo svariati anni da che l'ho raccontata, confidandomi con i presenti, vado ancora dietro a spiegare quello che non è stato capito, o capito male, sotto gli strali non di un cattolico qualunque, ma di un cattolico catechista di nome cono, conosciuto in tutto il sito; o di un intermediario come te che col cattolico cono dici che in fondo io ho fatto bene perché non andando più d'accordo con l'altra metà, non ne sono uscito a pezzi come sostiene cono, ma mi sono ricomposto nuovamente per.....
A questo punto io aggiungerei che non avendo più l'altra mia metà come dice cono, dovrei ritenermi imperfetto e contrito, invece mi sento bene e più intero di prima che ero, sempre a detta di cono, metà con mia moglie; anche mia moglie si sente intera.
Detto questo senza scherzare, ma usando un'ironia così pungente che non bastano i cerotti per medicarvi potrei per adesso concludere senza sapere se ho finito ciò che m'hai ispirato.
Mi è rimasto da dire che quando ti rivolgi a me non puoi fare a meno di additarmi cono come perfetto marito cattolico catechista cristiano, come se io non lo fossi, da piccolo ho servito anche messa ed ho fatto tutto ciò che si poteva fare allora, anche suonare le campane, o cantare a Natale, per fortuna che c'era il bigliardino.