Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Perché dovrei, tanto non servirebbe a niente.
Anzi mi si ripercuoterebbe contro: avessi mai parlato di separazione!
Dopo svariati anni da che l'ho raccontata, confidandomi con i presenti, vado ancora dietro a spiegare quello che non è stato capito, o capito male, sotto gli strali non di un cattolico qualunque, ma di un cattolico catechista di nome cono, conosciuto in tutto il sito; o di un intermediario come te che col cattolico cono dici che in fondo io ho fatto bene perché non andando più d'accordo con l'altra metà, non ne sono uscito a pezzi come sostiene cono, ma mi sono ricomposto nuovamente per.....
A questo punto io aggiungerei che non avendo più l'altra mia metà come dice cono, dovrei ritenermi imperfetto e contrito, invece mi sento bene e più intero di prima che ero, sempre a detta di cono, metà con mia moglie; anche mia moglie si sente intera.
Detto questo senza scherzare, ma usando un'ironia così pungente che non bastano i cerotti per medicarvi potrei per adesso concludere senza sapere se ho finito ciò che m'hai ispirato.

Mi è rimasto da dire che quando ti rivolgi a me non puoi fare a meno di additarmi cono come perfetto marito cattolico catechista cristiano, come se io non lo fossi, da piccolo ho servito anche messa ed ho fatto tutto ciò che si poteva fare allora, anche suonare le campane, o cantare a Natale, per fortuna che c'era il bigliardino.
io non giudico nessuno dei due;
mostro solo come un esegeta di Gesù - e, con te, tutti i protestanti e gli ortodossi, più altri, oltre un miliardo di cristiani - abbia vissuto interpretando il Vangelo diversamente, ma in buona fede e senza nascondersi, così come altri qui non riconoscono il Magistero in tante di quelle questioni, pur dicendosi cristiani e/o cattolici;
non credo sia da prendersela a male...

"Il peggior mondo che ho trovato nella mia vita è quello attuale", caro axe, non è un mio giudizio ma un mio parere; ho messo a confronto i miei periodi precedenti ed ho desunto questa osservazione, infatti non saprei neanche chi ho giudicato, forse me lo puoi suggerire tu visto che l'hai detto avendolo già in mente.

Per concludere, se non si può esprimere neanche un parere diverso dal tuo, cercherò di trattenermi finché possibile.
io ti ho solo chiesto di spiegare, visto che la tua affermazione implica logicamente che il mondo delle guerre mondiali, degli stermini di massa, delle guerre di religione o dello schiavismo fosse moralmente migliore di quello odierno;

la lagna sul degrado odierno è un attacco nemmeno troppo velato ai valori della Modernità e della libertà individuale, a stuzzicare un sentimento, un desiderio di imporre il proprio modello di famiglia, di società, ecc... al posto della libertà di scegliere;

se tu appoggi questa visione, io non ho nulla da eccepire a questo; ma, almeno, esprimi compiutamente l'ideologia e non a nascondino; prenditi la responsabilità delle idee, che sono di morale pubblica, e non riguardano il soggettivismo della condizione personale;
ovvio che il mondo che vediamo da vecchi ci piaccia meno; ma non per questo è moralmente peggiore.