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Arco.
Sono Leone ma ho la pazienza di un Toro.
Ma ora che c'entrano i martiri?Io non ho mai scritto che
i martiri, vedendo un'aspettativa di vita così breve,faceva-
no del tutto per farsi martirizzare, ma ho detto che si onoravano
i martiri e le sacre reliquie, e tu sai quanto può l'emulazione soprat-
tutto in individui deboli di carattere, vedevano il loro futuro glorioso
in paradiso e si vedevano onorati in terra con costruzioni di Basiliche
paleocristiane come quella di Santo Stefano Rotondo, che ha ancora
pianta ottagonale, come quelle dei Templari.
I capi non erano tutti stupidi, e hanno capito chi sceglieva il martirio per gloria
in cielo e terra e lo hanno scoraggiato e vietato.
Ti ricordo che le catacombe non erano un rifugio ma un cimitero.
I primi cristiani celebravano la Messa nelle case patrizie messe a loro disposizione
es ai Santi Giovanni e Paolo, al Celio, nei sotterranei c'è una bellissima casa patri-
zia ( ora restaurata e si paga, prima d'estate ci andavi gratis per sfuggire alla calura),
ove i cristiani si riunivano per pregare e per la sacra agape. ho letto molti libri sulle catacombe
e non hai idea di quante ve ne siano al centro di Roma, ove l'Appia Antica si biforca in Ardeatina
e Appia Pignatelli, vi sono le catacombe di Domitilla, quelle di san Sebastiano, quelle immense di san Callisto,
è chiaro che una romana, come me, le conosce e qualcosa sa in merito.
Ciao.