Ogni anno vado un periodo in montagna, di solito in qualche rifugio a pensione completa, facendomi poi tutto il giro delle cime circostanti. Però un’estate decisi di fare la catena dei Lagorai, in cui non ci sono rifugi attrezzati. Ci portammo tutto il cibo per una settimana nello zaino, ci lavammo nei ruscelli e nei laghi, dormimmo nei rifugi sguarniti, dove gli avventori lasciano quello che hanno, zucchero, caffè, biscotti. E’ stata un’esperienza meravigliosa, su e giù per le montagne, nel ricordo della prima guerra mondiale, a contatto stretto con la natura, in modo primitivo. Meno male il tempo era stupendo.
Mai fatto cose tanto speciali, da ragazza sapevo pattinare su pattini a rotelle e andavo in motorino
Ah non so se è qualcosa di speciale oppure da considerare come cretina imprudenza infantile ma da bambina(9anni) io e un'amica camminavamo sui binari del treno, per fortuna ci è sempre andata bene ma dopo aver rischiato un investimento, e un terribile spavento, mai più binari.
Non solo qualcosa di speciale, Lady! Speciale e NON speciale, ma degno di menzione.
Anch’io ho pattinato, su rotelle e sul ghiaccio.
Inoltre per molti anni ho giocato a pallavolo, ma quello che mi ricordo di più sono gli slogan razzisti di una tifoseria nei nostri confronti: la parola abusata era s’c’iavi, per me era un’offesa assolutamente nuova...
"s’c’iavi" che vuol dire? Non conosco il termine.
Nella mia vita ho avuto molti problemi nel non riuscire a seguire alcune regole. ma questo riguardava soprattutto il fatto di trascurare un po' me stesso, nel fisico e nel savoir faire con gli altri (si dice così?). Da notare che esistono regole non scritte che bisogna intuire, e queste sono le più difficili da rispettare, perché variano a seconda delle persone.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.