“Io metterò come loro capi ragazzi,
monelli li domineranno.”
Isaia 3, 4.
Il senso qui però non è positivo, ma parte della punizione di Dio per la infedeltà di Gerusalemme.
In qualche modo sembra adattarsi ad alcune situazioni dei nostri giorni dove la decadenza di valori e di competenze ammorba la politica coinvolta in un processo di imbarbarimento e banalità sempre più lontano dall’immagine del popolo governato da uomini eletti da Dio o quantomeno ispirati dalla saggezza al servizio della comunità.