Originariamente Scritto da
Tommaso
Sono contento di aver suscitato il dibattito, ma devo constatare che è andato nella direzione esattamente opposta a quelle che erano ( e sono ) le mie convinzioni: ovverosia vedo che ancora ci si divide tra chi pensa che Salvini sia il diavolo e chi pensa che sia uno statista, un pericolo per la democrazia o la possibile panacea di tutti i mali italiani.
Io ribadisco che per me non è né l'uno né l'altro.
Penso che gli Italiani tendano, di solito, a sopravvalutare, ripeto nel bene o nel male, certi personaggi.
Hanno cominciato con Berlusconi ( ma si trovano altri esempi anche andando molto indietro nel tempo, per la verità.... ), considerato, a seconda della squadra per cui si tifava, il più grande statista degli ultimi 150 anni o il capo della Mafia.
Stessa cosa, in piccolo, si è ripetuta con Matteo Renzi ed adesso con l'altro Matteo, Salvini...
Io, che sono pragmatico, tendo a non dividere il mondo in buoni e cattivi, bianco e nero.
E tendo anche a pensare che prima che ( presunti ) leader, i nostri politici ( tutti ) siano soprattutto italiani... Italiani come me, come voi, con tutti i pregi e di difetti del nostro carattere nazionale.... Diciamocelo: più arruffoni e cialtroncelli come Alberto Sordi che invitti eroi come Garibaldi.
Italiani medi, molto medi.
A volte decisamente mediocri. Come, appunto, il buon Salvini.
Vediamoli in quest'ottica, ripeto indipendentemente dalle nostre idee politiche: si stempereranno le tensioni e ne trarrà giovamento la convivenza pacifica nel nostro Paese.